LOU GOLD

Lewis Milton Goldwasser nacque nel 1885 a Łódź (Polonia). La sua orchestra comprendeva solo membri bianchi, come la maggior parte delle band di successo commerciale del tempo, a causa delle limitazioni imposte ai musicisti afro-americani.

Essa suonava musica afro-americana e fu attiva, dapprima, tra la fine degli anni '10 e l'inizio degli anni '20 nei locali di musica dal vivo e, in seguito, dalla metà degli anni '20 fino agli anni '30, soprattutto nelle registrazioni in studio, utilizzando diversi pseudonimi, a seconda delle varie etichette discografiche.

Negli anni, il musicista cambiò il suo nome di nascita, Louis Milton Goldwasser, dapprima in Lew Gold, poi in Lou Gold e, infine, in Louis M. Gould, nome che compare sulla sua lapide.

Nel 1932, con la moglie Doris A. Mabel Reynolds, si trasferì a Miami, dove suonò per sette anni al "Triton Hotel". Morì nel 1950, all'età di 65 anni.

Ebbe il merito di lavorare con numerosi musicisti jazz e direttori di banda del tempo, come Benny Goodman, Vincent Lopez, Tommy Dorsey e molti altri.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"My Baby Just Cares For Me" (Il mio bambino si prende cura solo di me)


"Nobody Cares if I'm Blue" (A nessuno importa se sono blu)


"Keep a Song in your Soul" (Conserva una canzone nella tua anima)


"I'm up on a Mountain" (Sono su una montagna)


"It's a great life (if you don't Weaken)" (É una vita fantastica (se non si indebolisce))


"When it's Sleepy Time Down South" (Quando è tempo di dormire nel Sud)


"Roaring Twenties" (I ruggenti anni '20)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Lou Gold [online]. Ultimo accesso: 16 agosto 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Lou_Gold

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