LOUIS-EMMANUEL JADIN

Louis-Emmanuel Jadin nacque nel 1768 a Versailles (Francia). Iniziò lo studio della musica con le lezioni impartitegli dal padre al violino e poi con le lezioni di clavicembalo del fratello Hyacinthe.

Lavorò dapprima come paggio di Luigi XVI e, nel 1789, fu secondo tastierista al "Teatro Montansier", divenendo primo tastierista nel 1791. La sua prima opera fu creata a Versailles nel 1788 e, quattro anni dopo, si arruolò come musicista nella "Guardia Nazionale".

La sua fama risale al 1793, quando realizzò l'Assedio di Thionville, che conobbe un enorme successo.

Pur condividendo gli ideali rivoluzionali, fu denunciato come sospetto per aver sostenuto la musica di Luigi XVI. Incarcerato nella "Conciergerie", si salvò grazie a un ex servitore del padre, impiegato nella prigione, che lo aiutò a fuggire nel giorno in cui doveva esibirsi davanti a Fouquier-Tinville.

Si rifugiò, sotto il falso nome di Louis Bourgeois, presso alcuni amici appassionati di musica, i quali davano concerti settimanali a una grande società in cui Fouquier-Tornville era un ospite abituale, con grande sorpresa del compositore stesso.

Dopo aver insegnato teoria musicale (1796-1798), dal 1802 in avanti lavorò come insegnante al Conservatorio, dapprima insegnando canto (1802-1804) e poi pianoforte (1804-1816). 

Nel 1806 divenne direttore musicale del "Teatro Molière". Il suo pezzo pianistico La Bataille d'Austerlitz (1806) ebbe così tanto successo che lo orchestrò l'anno stesso della sua esecuzione, dandolo anche come esercizio agli studenti del conservatorio.

Tra il 1814 e il 1830 fu "maestro di musica dei paggi della cappella del re" e, nel 1824, ricevette l'onorificenza di "Cavaliere della Legione d'Onore".

Morì nel 1853 a Montfort-L'Amaury (Francia).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Fantasia concertante in Sol minore" per arpa, pianoforte e orchestra


Concerto per pianoforte n° 4 in Re minore


Sonata per pianoforte e flauto in Sol maggiore, op. 13 n° 1


Pezzo storico "La battaglia di Austerlitz"


"Polacca e rondeau", dal "Notturno n° 2 in Fa maggiore"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Louis Emmanuel Jadin [online]. Ultimo accesso: 6 agosto 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis_Emmanuel_Jadin

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