LOUIS THIRION

Louis Thirion nacque nel 1879 a Baccarat (Francia), figlio di un organista e capo del dipartimento musicale delle Cristalleries. Studiò al Conservatorio di Nancy, dove imparò a suonare il violino, il pianoforte e l'organo, ma anche la composizione con Guy Ropartz.

All'età di 20 anni, divenne professore di organo e pianoforte al Conservatorio di Nancy. Dopo la fine della Prima guerra mondiale (1918), divenne direttore "ad interim" del conservatorio, rimanendo in tale posizione fino alla nomina di Alfred Bachelet l'anno successivo.

Negli anni '20, fu organista alla Chiesa di Saint-Leon a Nancy. Dopo la morte di Bachelet (1944), ritornò a essere direttore "ad interim" del conservatorio e, contemporaneamente, direttore dei concerti della stagione 1943-1944.

Nel 1944 si dedicò totalmente all'insegnamento dell'organo e del pianoforte, fino al suo ritiro nel 1949.

Egli fu spesso presentato come un discepolo di César Franck, anche se i suoi gusti musicali furono molto influenzati da Debussy, Chabrier e, in seguito, da Stravinsky. Fu legato anche ai compositori lorenesi Florent Schmitt di Blâmont e Jules-Marie Laure Maugüé di Nancy.

Tra i primi a lavorare sul Concerto in Sol maggiore di Ravel, parlò fino all'ultimo dei suoi giorni di musica seriale, di Boulez o di Stockhausen, di cui rimpianse il fatto di non poter leggere più le partiture.

Fu compositore solo dal 1900 al 1913. Nel 1906, la sua Sonata per pianoforte vinse il "Prix de la Société des Compositeurs" e, tre anni dopo, il suo Quartetto d'archi venne eseguito in prima assoluta alla "Société Nationale".

In seguito, il Trio per pianoforte gli fece vincere un altro premio della "Sociéte des Compositeurs" mentre, nel 1909, scrisse la sua prima sinfonia, la quale gli valse il premio "Anatole Cressent".

Compose anche una Sonata per pianoforte e violino (1911), una Sonata per violoncello e pianoforte (1912) e una Seconda sinfonia (1913).

Mentre la fama del compositore si diffondeva in Francia e all'estero, la Prima guerra mondiale lo colpì fortemente, in quanto fu mobilitato durante l'intero conflitto e la sua casa di Baccarat bruciò nell'incendio della città causato dai tedeschi, portando alla perdita di quasi tutti i suoi manoscritti.

Nel 1920 perse la moglie, rimanendo con due figli piccoli da mantenere. Decise di abbandonare la composizione, a causa dello scoraggiamento e della sua cattiva salute.

Nel 1958 divenne unico membro corrispondente dell'"Instiut de France", insieme a Florent Schmitt, Henri Büsser, Paul Paray, Jacques Ibert e Louis Aubert.

Morì nel 1966 a Nancy.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Trio per pianoforte in La minore, op. 11


Sonata per violino e pianoforte, op. 4


Sinfonia n° 2 in Si minore, op. 17


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Louis Thirion (compositeur) [online]. Ultimo accesso: 16 aprile 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis_Thirion_(compositeur)

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