IGNACY FELIKS DOBRZYŃSKI

Ignacy Feliks Dobrzyński nacque nel 1807 a Romanów (Polonia), figlio dei musicisti Ignaz Feliks Dobrzyński ed Eudoksja Karelina. Quando il padre scoprì il talento musicale del figlio, iniziò a insegnargli la musica.

Il giovane iniziò la sua formazione generale presso la scuola gesuita della sua città natale, frequentando successivamente il liceo di Winnica. Dopo aver terminato la scuola, fu destinato a studiare medicina all'Università di Wilno ma, a causa della malattia del padre, fu costretto a prenderne il posto come direttore d'orchestra.

In questo periodo, imparò le regole dell'armonia, il violino e il pianoforte, oltre a fare i primi tentativi di composizione. La sua prima composizione pubblicata fu la Polonaise in La maggiore (1823) per pianoforte, dedicata a Maria Szymanowska.

Nel 1825, Dobrzyński si recò a Varsavia per continuare la sua formazione musicale, studiando privatamente con Józef Elsner. L'anno successivo, il compositore si iscrisse alla neonata "Scuola principale di musica" di Elsner.

Tra il 1828 e il 1829 ebbe una feconda produzione creativa, scrivendo due quartetti per archi (uno in Mi minore e uno in Re minore), le Variazioni in Re maggiore per violino e pianoforte, diverse miniature per pianoforte e la Fantaisie quasi Fugue sur un Mazurek favori in Re maggiore, annotata "son ami Fr. Chopin".

Si ricordano anche l'ampio primo ciclo sinfonico Grande Symphonie in Si maggiore e altri 25 pezzi (alcuni oggi perduti), tra i quali la Messa op. 5 per coro maschile a tre voci, tre tromboni e contrabbasso.

Durante l'Insurrezione di Novembre (1830), si verificò un aumento della richiesta di musica cameristica e, di conseguenza, Dobrzyński scrisse varie opere, come il Grande Trio in La minore op. 17 per violino, violoncello e pianoforte,  l'Introduzione e variazioni sul tema del "Terzo maggio" di Mazur op. 18 per flauto e pianoforte, il Quartetto per archi n° 3 in Mi maggiore op. 13, il Quintetto per archi n° 1 in Fa maggiore op. 20 e diverse opere vocali.

Nel 1834, il compositore sposò la cantante Joanna Miller. Alla ricerca di un'occupazione stabile, accettò di collaborare come direttore artistico, direttore del coro e d'orchestra e come organizzatore di concerti.

Tra il 1836 e il 1838, Dobrzyński compose l'opera in tre atti Monbar, or, the Filibusters, la quale si incentrava sulle avventure del corsaro Monbar, con un intreccio di motivi amorosi e un omicidio. L'opera, nonostante fu realizzata nel popolare stile francese, non ebbe il successo sperato dal compositore.

Nel 1841 divenne istruttore musicale all'"Istituto Alessandrino per l'Educazione delle Ragazze" a Varsavia. Per velocizzare l'apprendimento e ridurre le lezioni, Dobrzyński scrisse un proprio libro di testo, Scuola di pianoforte (1845).

Una volta che la capitale fu occupata dai russi, nel 1845 il compositore decise di andare in Occidente, esidendosi in diverse città tedesche. Ritornò a Varsavia solo nel 1847, dove si mantenne dando lezioni private di musica.

Nel 1849 morì Fryderyk Chopin e, otto anni dopo, Dobrzyński creò un'opera mista per coro e orchestra, l'Introduzione e la Marcia funebre per la morte di F. Chopin op. 66.

Preso dalle responsabilità del Gran Teatro, compose di meno, ma, in circa dieci anni dopo il ritorno dalla Germania, scrisse numerosi pezzi significativi.

Nel 1857 un'orchestra sinfonica tedesca nella Valle Svizzera eseguì la sua Sinfonia n° 2 in Do minore per ben nove volte. Incoraggiato da questo successo, fondò una propria orchestra, l'"Orchestra polacca".

Nel 1859 iniziò ad abbozzare la musica per un adattamento drammatico del romanzo Konrad Wallenrod op. 69 di Mickiewicz, sul quale lavorò per cinque anni, ma senza portarlo a compimento. La stessa sorte toccò, un anno dopo, al dramma I Burgravi di Victor Hugo.

Nel 1863 fu rappresentata al Gran Teatro la prima di Monbar, or, the Filibusters (1863), venticinque anni dopo la sua composizione, ottenendo finalmente il successo tanto sperato. 

Morì nel 1867 a Varsavia, a causa della sua salute cagionevole.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per pianoforte in La bemolle maggiore, op. 2


Sinfonia n° 2 in Do minore "Caratteristica", op. 15


Grande fantasia su temi dell'opera "Monbar", op. 36


Souvenir di Dresda, op. 47


Notturno, op. 21 n° 1 in Sol minore


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Dybowski, Stanisław, Ignacy Feliks Dobrzyński in Portal Muzyki Polskiej [online]. Ultimo accesso: 7 aprile 2023. Disponibile presso: https://portalmuzykipolskiej.pl/en/osoba/7452-dobrzynski-ignacy-feliks

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