PÁL HERMANN


Pál Hermann nacque nel 1902 a Budapest (Ungheria) in una famiglia di origini ebraiche. Della sua prima infanzia, si sa solo che era disposto a studiare pianoforte solo se per ogni studio preparato avesse ricevuto un centesimo.

Studiò all'Accademia di Musica "Franz Liszt" (1915-1919), dove ebbe come insegnanti Béla Bartók e Zoltán Kodály (composizione), Zoltán Székely (violino), Géza Frid e Lili Kraus (pianoforte). Studiò anche con Adolf Schiffer (violoncello) e con Leo Weiner (musica da camera).

Iniziò la sua carriera di violoncellista all'età di 16 anni, suonando come solista in Europa, non terminando i suoi studi. 

Insegnò anche violoncello e composizione alla "Musikschule Paul Hindemith Neukölln" (1929-1934) ma, a causa delle crescenti minacce agli ebrei, fu costretto a trasferirsi prima a Bruxelles (1934-1937), poi a Parigi (1937-1939) e, infine, nel sud della Francia. Nel 1944 fu deportato nel campo di concentramento di Drancy e di lui non si seppe più nulla.

Morì nel 1944 in una località sconosciuta.

Tra le sue composizioni, si ricordano il Gran Duetto (1929-1930) per violino e violoncello, il Duetto (1920) per violino e violoncello (dedicato a Kodály), il Trio d'archi (1921), la Toccata (1936) per pianoforte, i Quattro epigrammi (1934) per pianoforte e tre melodie (Ophélie, La Ceinture e La Dormeuse), su testi di Arthur Rimbaud e di Paul Valéry, dall'opera Charmes (1934-1939).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Duetto II" per violino e violoncello


Inventio a tre voci


"Quattro epigrammi" per pianoforte


Canzone "Ophélie", dall'opera "Charmes" (Ciondoli)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Paul Hermann (composer) [online]. Ultimo accesso: 20 febbraio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Paul_Hermann_(composer)

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