SAMUEL SCHEIDT


Samuel Scheidt nacque nel 1587 a Halle (Germania). Dopo la prima formazione artistica, il giovane divenne organista aggiunto alla "Moritzkirche" di Halle nel 1603. Grazie alla protezione di alcuni mecenati, fu allievo di Jan Pieterszoon Sweelinck ad Amsterdam (1607-1609).

Dopo il suo ritorno, l'amministratore dell'arcidiocesi di Magdeburgo, il margravio Cristiano Guglielmo di Brandeburgo, lo nominò organista di corte a Halle (1614-1616). Esperto nella costruzione di organi, fu a Eisleben e a Bayreuth per alcune ispezioni agli organi.

Nel 1624, Scheidt scrisse la sua Tabulatura nova, la prima stampa musicale per tastiera in cui compare la notazione a partitura. Già prima, il compositore aveva pubblicato la raccolta vocale Cantiones sacrae, i Concertus sacri (1621) e i Ludi musici (1621-1627).

Nel 1628, a causa della fuga del suo datore di lavoro, rimase disoccupato, ma riuscì a diventare direttore musicale delle tre grandi chiese di Halle ("Marktkirche Unser Lieben Frauen", "Moritzkirche" e "St. Ulrich").

Come dimostrano recenti ricerche, Scheidt perse il suo incarico nel 1630 a causa della ricattolicizzazione della città e, da lì in poi, ritornò a essere un "mere privatus", un musicista che guadagnava insegnando privatamente e facendo musica occasionale.

Dopo il 1631, pubblicò quattro volumi di concerti sacri, oggi perduti. Nel 1644, invece, diede alle stampe 70 sinfonie, mentre sei anni dopo seguì la sua ultima opera, la Tablatura di Görlitz, con movimenti corali a quattro parti per la pratica.

Morì nel 1654 nella sua città natale.

Fu uno dei maggiori compositori del XVII secolo, con una produzione vocale e strumentale rilevante. Molte sue opere vocali, come gli ultimi Concerti Sacri e il Liebliche Kraftblümlein, rimangono attualmente sconosciute e non eseguite.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Canzone sopra "O Nachbar Roland"


Canzone sacra "Christ lag in Todes Banden" (Cristo giaceva nelle fasce della morte)


"Sinfonia cromatica" per flauto dolce, violino, viola da gamba e arciliuto


"Eco in La maggiore" per organo, dalla raccolta "Tablatura Nova"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Samuel Scheidt [online]. Ultimo accesso: 11 febbraio 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Samuel_Scheidt

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