NOTKER I DI SAN GALLO

Notker I di San Gallo (anche Notker il Balbuziente, Notker Balbulus o Notker) nacque nell'840 a Jonschwill (Svizzera), nella zona del futuro cantone di San Gallo. Secondo alcune fonti, invece, potrebbe essere nato a Elgg.

Dopo la morte dei suoi genitori, fu inviato dal padre adottivo all'Abbazia di San Gallo per formarsi come monaco. Qui studiò con il monaco Tuotilo e ricevette i primi rudimenti musicali dai monaci Iso e Moengall.

Ben presto, iniziò a redigere testi gregoriani ampiamente risonanti, i melismatici Jubilus. Dall'880 al 909, invece, fu attivo anche come cronista, bibliotecario e insegnante nella scuola conventuale. 

Morì nel 912 a San Gallo.

Egli introdusse in Germania la sequenza (o giubilo), di origine francese, adattando le sillabe separate di un testo latino ai toni del canto dell'Alleluia. Ciò avveniva prolungando il canto stesso nella Messa prima del Vangelo, modulando tramite vari toni abilmente armonizzati. 

Su circa 70 sequenze a lui attribuite, solamente una decina furono realmente scritte da lui. I suoi testi presentano coppie di "versiculi", brevi versi paralleli che fungono da strofe e da antistrofe. 

Fu autore dell'opera Gesta Caroli Magni per il re Carlo III, dove sono descritti gli avvenimenti accaduti in Francia nel IX secolo. Si ricorda anche il Liber Hymnorum (881-887), dedicato al vescovo di Vercelli Liutvardo (880-884), dove sono raccolte le sue sequenze.

Il libro venne creato per ricordare la serie di altezze cantate durante un melisma nel canto popolare, soprattutto nell'Alleluia. È incerto quante e quali opere della raccolta siano sue e, tra l'altro, l'inno Media Vita gli fu erroneamente attribuito.

Nella prefazione, Notker affermò che l'opera gli fu ispirata da un'antifona portata all'abbazia di San Gallo dall'abbazia di Jumièges, dopo la distruzione di quest'ultima nell'851.

Altre sue opere includono la Vita Sancti Galli, un martirologio, la cronaca di Erchanbert e varie opere minori.


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FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Notker I di San Gallo [online]. Ultimo accesso: 28 febbraio 2024. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Notker_I_di_San_Gallo

Wikipedia, The Free Enciclopedia, Notker the Stammerer [online]. Ultimo accesso: 28 febbraio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Notker_the_Stammerer

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