VALERY ZHELOBINSKY
Valery Viktorovich Zhelobinsky nacque nei 1913 a Tambov (Russia). Studiò musica dapprima nella sua città natale e, in seguito, al Conservatorio di Leningrado (1928-1932) con Vladimir Shcherbachov.
Dopo il diploma, si esibì in tutta l'URSS come solista e, nel 1942, ritornò a Tambov, dove lavorò come insegnante al Collegio di Musica, oltre a essere nominato presidente dell'Unione dei Compositori.
Morì nel 1946 a San Pietroburgo (Russia).
Nonostante la sua breve carriera, il compositore riuscì a creare una vasta produzione musicale. Le sue quattro opere, tra le quali Il contadino di Komarino (1933) e Madre (1939), furono accolte molto positivamente.
Scrisse anche musica orchestrale, tra la quale 6 sinfonie e 3 concerti per pianoforte. Si ricordano anche il Poema romantico (1939) per violino e orchestra e i Six short études (1946).
Il compositore fu tenuto in alta considerazione da Shostakovich il quale, in una lettera del 1951 al segretario dell'Unione dei compositori, affermò che Zhelobinsky dovesse rientrare a pieno titolo nell'elenco dei primi 100 compositori russi, sottolineando che "morendo in una fase molto giovane del [suo] sviluppo, [non] ha mai raggiunto l'apice del [suo] talento compositivo".
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"24 Preludi, op.20" per pianoforte
"Scene per bambini, op. 32" per pianoforte
"Recitativo" per pianoforte, dalla raccolta "Sei brevi studi, op. 19 n° 6"
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Valery Zhelobinsky [online]. Ultimo accesso: 26 febbraio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Valery_Zhelobinsky
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