CHARLES LENEPVEU


Charles Lenepveu nacque nel 1840 a Rouen (Francia). Figlio di un avvocato, si laureò in lettere nel 1859 e poi si recò a Parigi per proseguire gli studi, prendendo contemporaneamente lezioni di solfeggio e armonia da Augustin Savard al Conservatorio di Parigi.

Vinse il primo premio al concorso di composizione della "Société des Beaux-arts de Caen", in occasione della celebrazione del centenario della fondazione della "Société d'agriculture et de commerce".

L'anno successivo, viene ammesso al "Conservatorio di Parigi" nella classe di Ambroise Thomas, studiando contrappunto, fuga e composizione ideale per due anni. Nel 1865 ottenne il secondo premio al "Prix de Rome" e, l'anno successivo, vinse il "Grand Prix" con la cantata Renaud dans le jardin d'Armide.

Tornò a Parigi nel 1868 con la partitura dell'opera comica Le Florentin, presentata a uno dei concorsi di composizione drammatica del Ministero delle Belle Arti, vinto nel 1869. Contemporaneamente, riprese gli studi di contrappunto e fuga con Charles-Alexis Chauvet, organista della chiesa di Sainte-Trinité. 

In attesa della rappresentazione della sua opera, rimandata a causa della guerra franco-prussiana e degli eventi politici che ne seguirono, compose una Messa da Requiem, eseguita in prima assoluta a Bordeaux nel 1871 a beneficio delle vittime e degli orfani della guerra. 

Dopo molti tentativi, l'opera Le Florentin fu rappresentata all'"Opéra-Comique" nel 1874, venendo accolta favorevolmente dal pubblico. Sebbene il suo successo sia stato effimero, essa e il suo autore furono conosciuti anche all'estero.

Nel 1882 fece rappresentare al "Covent Garden" di Londra il grand-opéra Velleda, basato su I Martiri di Chateaubriand. Alla prima assoluta (1891) al teatro di Rouen, l'opera ricevette una standing ovation, ma non riuscì mai a superare le quattro rappresentazioni.

Nel 1880 fu nominato professore di armonia e, nel 1864, professore di composizione al Conservatorio di Parigi. 

Morì nel 1910 a Parigi.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Capriccio" per pianoforte


"Ballata" per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédia Libre, Charles Lenepveu [online]. Ultimo accesso: 5 febbraio 2024. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Charles_Lenepveu

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