JULIUS BITTNER
Julius Bittner nacque nel 1874 a Vienna, figlio di un giudice. Dopo aver compiuto studi giuridici, inizio a lavorare come giudice a Wolkersdorf im Weinviertel e poi come funzionario del Dipartimento di Giustizia austriaco.
Ricevette diversi premi e onorificenze e, nel 1925, entrò a far parte dell'Accademia Prussiana delle Arti di Berlino.
Morì nel 1939 nella sua città natale.
Fu uno dei compositori più noti ed eseguiti nella prima metà del XX secolo. Molte sue opere trattano temi austro-alpini e, di solito, i libretti delle stesse erano scritti per intero da lui.
Dopo la Seconda guerra mondiale, fu gradualmente dimenticato. La critica lo soprannominò in maniera dispregiativa l'"Anzengruber dell'opera", anche se fu spesso paragonato al suo contemporaneo più conosciuto, Wilhelm Kienzl.
Compose diverse opere, due sinfonie, molte canzoni, due poemi sinfonici e le Danze austriache per due pianoforti e orchestra. Scrisse anche le musiche di scena per varie opere teatrali di Shakespeare e per le commedie popolari di Johann Nestroy e Ferdinand Raimund, alcune opere cameristiche (tra le quali due quartetti per archi e una Sonata per violoncello ancora inedita) e un Te Deum.
Si ricordano anche numerose operette, tre balletti e le musiche per il pasticcio Walzer aus Wien (1930) di Johann Strauss, scritte insieme all'amico Korngold.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Poema sinfonico "Fatherland" (La patria)
Sinfonia n° 1 in Fa minore
Introduzione, Preludio al 1° atto e Finale dell'opera "Der Bergsee" (Lago di montagna)
"Danze nn° 1 e 3", dalla raccolta "Tänze aus Österreich" (Danze austriache)
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Julius Bittner [online]. Ultimo accesso: 2 febbraio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Julius_Bittner
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