ERNST TOCH


Ernst Toch nacque nel 1887 a Vienna, figlio del commerciante di pelli ebreo Moritz Toch e di sua moglie Gisela Graf. Imparò a suonare il pianoforte e altri strumenti dalla pianista e scrittrice Ida Mikolasch e studiò filosofia e medicina nelle Università di Vienna e Heidelberg.

Iniziò a comporre da autodidatta verso il 1900, ispirandosi a Wolfgang Amadeus Mozart. A questo periodo, risalgono i quartetti per archi e lo Stammbuchverse per pianoforte (1905).

Uno dei suoi primi quartetti per archi fu eseguito in prima assoluta a Lipsia nel 1908, mentre il sesto l'anno dopo. La sua Sinfonia da camera in Fa maggiore (1906), invece, ricevette il "Premio Mozart" della città di Francoforte sul Meno tre anni più tardi.

L'anno successivo, Toch ricevette il "Premio Mendelssohn" per la composizione. Iniziò a studiare seriamente pianoforte e composizione al "Conservatorio Hoch" (1909-1913), dopodiché fu nominato insegnante di queste due materie alla "Musikhochschule" di Mannheim.

Al termine della Guerra, il compositore ritornò a Mannheim, dove continuò la sua attività di insegnamento fino al 1928, sviluppando un nuovo stile polifonico. Nel 1919 compose il 9° Quartetto per archi op. 26 e, in seguito, si dedicò all'attività radiofonica con Paul Hindemith.

Dopo la composizione del Concerto per violoncello op. 35 (1925), ottenne un contratto con l'editore Schott, dando avvio alla sua carriera di compositore libero professionista. Nel 1930, invece, scrisse la Fuga dalla Geografia per coro parlato.

Riuscì a farsi conoscere ancora di più grazie a una serie di opere, come alcuni pezzi pianistici per pianoforte "Welte-Mignon" (1926), i Cinque Capriccetti (1925) e il Concerto per pianoforte e orchestra (1926). 

A Berlino, dove si stabilì con la famiglia nel 1928, scrisse i drammi musicali Die Prinzessin auf der Erbse ("La principessa e il pisello") ed Egon und Emilie ("Egon ed Emilie") e l'opera-capriccio Der Fächer (1930).

Dopo la presa del potere da parte di Hitler (1933), andò in esilio a Parigi e a Londra, dove scrisse musica per film. Nel 1935, invece, si recò a New York su invito della "New School for Social Research" e, in questo periodo, scrisse le Variazioni sul Big Ben e varie musiche per film.

Come professore alla University of Southern California, Toch dovette insegnare filosofia e composizione e tenere numerose conferenze. Riassunse la teoria musicale del tempo nel libro The Shaping Forces in Music (1948) e, dal 1950 in poi, scrisse sette grandi sinfonie, nelle quali tornò all'iniziale stile tardo-romantico.

Morì nel 1964 a Santa Monica (Stati Uniti).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia n° 5 "Jephta" (poema rapsodico) per orchestra, op. 89


"Fuga della geografia" per coro parlato


Quartetto per archi n° 10 "Bass" , op. 28


10 studi per pianoforte, op. 55


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Ernst Toch [online]. Ultimo accesso: 15 febbraio 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Ernst_Toch

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