PIETRO FLORIDIA

Pietro Floridia nacque nel 1860 a Modica, figlio di Francesco Floridia e di sua moglie Anna Napolino. 

Inizialmente, studiò pianoforte con la madre e, nel 1873, si iscrisse al conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli, dove ebbe come insegnanti Beniamino Cesi (pianoforte), Paolo Serrao e Luigi Rossi (composizione) e Federico Polidoro (storia ed estetica musicale)

Nel 1879, a soli 19 anni, si diplomò in composizione, pianoforte e direzione d'orchestra, mentre già da tre anni le sue composizioni pianistiche venivano pubblicate dalla casa editrice "Lucca" di Milano.

Nel 1882 fece rappresentare al "Circolo nazionale di Napoli" la sua prima opera, Carlotta Clepier in tre atti, la quale ebbe grande successo. Floridia, però, non rimase soddisfatto e, di conseguenza, rifiutò di cederla all'editore, bruciò la partitura e si ritirò in Sicilia a studiare.

Apprezzato pianista, tenne una serie di concerti dal 1885 al 1886. Nel 1888, invece, ottenne la cattedra di pianoforte al conservatorio di Palermo, mantenuta per quattro anni.

Nel 1899 vinse il concorso bandito dalla "Società del quartetto di Milano", con una sinfonia, eseguita a Zurigo nel 1904, per l'inaugurazione della manifestazione musicale internazionale "Neue Tonhalle". L'anno successivo, conobbe e sposò Lina Bickel, alla quale dedicò questa composizione.

In questi anni, Floridia si esibì come pianista, compositore e direttore, oltre a collaborare, con lo pseudonimo di Beguardo, a numerosi giornali e riviste musicali, tra le quali la Gazzetta musicale di Milano, diretta dall'editore Ricordi.

Proprio la "Casa Ricordi" pubblicò vari lavori del compositore, fra i quali composizioni per pianoforte e arie da camera, come l'aria Marche sauvage.

Nel 1892, Floridia si trasferì a Milano, dove divenne amico di Arrigo Boito ed entrambi furono incaricati dal conservatorio locale di esaminare i candidati in sede di diploma. Intanto, il compositore lavorava all'opera Maruzza (1894), rappresentata successivamente al teatro Malibran di Venezia.

Nel 1899 venne rappresentata al teatro romano "Costanzi" La colonia libera, opera in quattro atti su libretto di Luigi Illica, messa in scena anche l'anno successivo al teatro Carignano di Torino. 

Dopo aver composto The scarlet letter (1902), un'opera mai rappresentata, nel 1904 Floridia emigrò con la moglie a New York, dove, dapprima, fece orchestrazioni per fonografo. 

Nel 1906 si recò a Cincinnati per insegnare pianoforte e composizione al "Music College" e, due anni dopo, ritornò a New York, dedicandosi all'insegnamento, alla composizione e ai concerti. Nel 1910 compose Paoletta, un'opera commissionatagli dal Comune di Cincinnati, la quale riscosse un'ottimo successo.

Nel 1913 gli furono offerte la direzione del conservatorio di Palermo e la cattedra di alto perfezionamento in composizione al conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli, ma egli rifiutò entrambe le proposte. Nello stesso anno, organizzò e diresse l'"Orchestra sinfonica italiana" a New York, senza successo.

Nel 1917 scrisse degli intermezzi per A Florentine tragedy di Oscar Wilde e, sei anni dopo, pubblicò la raccolta in due volumi Early Italian songs and airs. Nel 1932, infine, realizzò una nuova orchestrazione dell'opera Maruzza, intitolata Malia e rimasta inedita. 

Morì nello stesso anno a New York (Stati Uniti).

La critica musicale giudicò negativamente la produzione del compositore, ritenendola piena di accenti patetici e caricata eccessivamente di verismo. Si rileva, però, che Floridia conosceva profondamente l'opera wagneriana e fu tra i primi a diffonderla in Italia.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Interludio", dall'opera "Maruzza"


Sinfonia in Re minore


"Passaggio della carovana nel deserto" e "Confessione del pastore", dalla raccolta "Sei pezzi per pianoforte, op. 9"


"Serenata felice", dalla raccolta "Otto pezzi per pianoforte, op. 14"


Romanza "Gaja molinara", dalla raccolta "Otto pezzi per pianoforte, op. 14"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Antonini, Fabio (1997), FLORIDIA, Pietro in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 48 [online]. Ultimo accesso: 5 novembre 2023. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/pietro-floridia_%28Dizionario-Biografico%29/

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