PIETER HELLENDAAL

Pieter Hellendaal nacque nel 1721 a Rotterdam (Paesi Bassi), figlio del fabbricante di candele, insegnante e musicista Neeltje Lacroix e di sua moglie Johannes Hellendaal. Fu proprio dal padre che il giovane imparò a suonare organo e violino.

Nel 1731, la famiglia si spostò a Utrecht, dove Pieter divenne organista della "Chiesa di San Nicola", la seconda chiesa parrocchiale più antica della nazione e la prima per la musica organistica.

Dal 1737 al 1743, invece, Hellendaal fece un viaggio di studio in Italia, perfezionandosi a Padova alla "Scuola delle Nazioni" con il famoso violinista Giuseppe Tartini.

Ritornato in patria, Pieter cercò di farsi conoscere dal pubblico, suonando anche negli ostelli cittadini. Nel 1744, invece, sposò la figlia di un chirurgo benestante di Amsterdam e mise su famiglia, oltre ad avviare una propria casa editrice.

Subito, pubblicò due serie di sonate per violino e basso continuo. L'autopubblicazione dei suoi lavori e l'allargamento del mercato con indicazioni aggiuntive per le esecuzioni dilettantistiche lo contraddistinsero fino alla sua morte.

Per mantenere la sua famiglia, Pieter lavorò come libero professionista, cercando ingaggi a L'Aia e a Leida. Nella prima città, si esibì regolarmente alla corte nobiliare del Governatore, suonando per il principe Guglielmo IV e per la moglie inglese di lui, Anna di Hannover.

Forse, fu questa a fargli venire l'idea di trasferirsi in Inghilterra per migliorare le sue finanze, poiché la società inglese era molto entusiasta della musica e vi erano migliori prospettive di guadagno come musicista.

A Leida, invece, Pieter suonava regolarmente l'organo nella chiesa di Mare, una delle prime chiese protestanti dei Paesi Bassi. Oltre a ciò, Pieter suonò per e con appassionati di musica e dilettanti intorno all'Università di Leida, dove continuò anche i suoi studi musicali (1749-1751).

Nel 1752, Hellendaal si trasferì a Londra, dove si affermò come compositore e violinista virtuoso. I giornali londinesi diedero grande risonanza alle sue frequenti esibizioni in prestigiosi locali dell'epoca, come le "Hickford's Rooms".

La sua fama gli fece conoscere George Frideric Handel il quale, nel 1754, aiutò Peter a farsi pagare per gli assoli di violino tra gli atti di Acis e Galatea. 

Non riuscendo ancora a trovare un lavoro stabile come musicista, Pieter lavorò come organista per la chiesa di St. Margaret a King's Lynn vicino Londra (1760-1762).

All'età di 40 anni, si trasferì a Cambridge, dove fu nominato organista al "Pembroke College" e, contemporaneamente, insegnò, compose e diede concerti. Nel 1777 divenne organista della cappella di Peterhouse, dove lavorò fino alla morte, avvenuta nel 1799.

Le sue opere comprendono sonate virtuose per violino nello stile tardo-barocco italiano, tre grandi Lezioni per tastiera, violino e basso continuo (1790 ca.), una cantata e opere vocali (canoni, cacce e glees).

I suoi Sei Concerti Grossi op. 3 in 8 parti (1758 ca.) mantennero lo stile antico, nel quale diversi solisti interagivano con un gruppo più ampio di esecutori. Tale genere fu popolare in Inghilterra per decenni dopo essere diventato obsoleto in Europa.

Suo figlio Peter Hellendaal fu anche un musicista professionista, suonatore di violino e clarinetto, ma anche arrangiatore e compositore. Egli collaborò con il padre, aiutandolo a commercializzare diverse pubblicazioni musicali.

Per soddisfare le esigenze ecclesiastiche, questi selezionò e arrangio diversi brani della raccolta Elder's Collection of Psalms and Hymns, la quale includeva una composizione del padre. Fu, infine, solista di un concerto di beneficenza nel quale eseguì un concerto paterno.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto Grosso in Sol maggiore n° 1, op. 3


"Sonata per violoncello n° 1 con basso continuo", dalla raccolta "Sei sonate per violoncello, op. 5"


Gran concerto in Fa maggiore n° 6, op. 3


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Pieter Hellendaal [online]. Ultimo accesso: 4 novembre 2023. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Pieter_Hellendaal

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