MAX BUTTING

Max Butting nacque nel 1888 a Berlino, figlio di un ferroviere e di un'insegnante di pianoforte. Studiò dapprima con la madre e, in seguito, con l'organista Arnold Dreyer.

Dopo aver terminato la scuola secondaria, studiò all'"Akademie der Tonkunst" di Monaco (1908-1914), dove ebbe come insegnanti Friedrich Klose (composizione), Felix Mottl e Paul Prill (direzione d'orchestra) e Karl Erler (canto).

Seguì anche lezioni di psicologia, filosofia e musicologia all'Università di Monaco. Butting imparò la composizione, in gran parte, tramite lezioni private con Walter Courvoisier, che Klose gli raccomandò dopo un litigio fra di loro.

Il compositore fu esonerato dal servizio militare a causa della sua cattiva salute. Su consiglio di suo padre, lavorò come assistente negli affari di questi a Berlino, rimanendo qui dal 1919 al 1923. Tuttavia, ebbe anche tempo per comporre e si mise in contatto con diversi artisti, come Walter Ruttmann e Philipp Jarnach.

Nel 1921 fu ammesso al "Novembergruppe" socialista, del quale ne diresse gli eventi musicali e, nel 1925, fu anche critico musicale per il giornale "Sozialistischen Monatsheffen". 

Le sue opere fuono conosciute meglio attraverso le esibizioni presso la "Gesellschaft für Neue Musik", della quale fu membro del consiglio di amministrazione nella sezione tedesca (1925-1933) e presso il "Donaueschinger Musiktage".

Nel 1929, Hermann Scherchen diresse la terza sinfonia di Butting a Ginevra e, nello stesso anno, il compositore divenne vice-presidente della "Genossenschaft deutscher Tonkünstler" (Cooperativa dei compositori tedeschi).

Butting fu uno dei primi compositori a confrontare la sua arte con il mezzo radiofonico. Fu membro dei consulenti culturali del "Funkstunde" (Ora della radio) dal 1926 al 1933 e capo di uno studio sull'interpretazione radiofonica presso il "Conservatorio Klindworth-Scharwenka" (1928-1933)

Tenne anche corsi di perfezionamento in composizione radiofonica alla "Rundfunkversuchsstelle" (Ufficio sperimentale della Radio) della "Berliner Hochschule für Musik".

Nel 1933 fu nominato membro della "Preußische Akademie der Künste" (Accademia delle arti prussiana) e, fino a cinque anni dopo, lavorò alla "STAGMA", la compagnia del copyright. 

Successivamente, tornò a lavorare nell'attività di ferramenta del padre. Per far sopravvivere l'azienda e mantenersi, il compositore fu costretto ad aderire al Partito Nazista.

Dopo la Seconda guerra mondiale, Butting rinunciò alle sue attività commerciali e visse come compositore libero professionista a Berlino Est. Nel 1948 entrò nella "Kulturbund der DDR" e divenne redattore capo del comitato radiotelevisivo della RDT.

Nel 1950 fu membro fondatore e vice-presidente dell'"Akademie der Künste der DDR" e membro del consiglio di amministrazione del "Verband Deutscher Komponisten und Tonsetzer" (Associazione dei compositori tedeschi della DDR) dal 1951. Fu anche capo del consiglio consultivo dell'"Ansalt zur Wahrung der Aufführungsrechte" (Istituto per la protezione dei diritti dello spettacolo).

Morì nel 1976 a Berlino Est.

La sua musica ebbe dapprima lo stile di Bruckner e Reger, ma si avvicinò alle tendenze più moderne negli anni '20. Gradualmente, riuscì a sviluppare uno stile personale, caratterizzato dal contrappunto e vicino al neoclassicismo e all'espressionismo. 

Il metro/ritmo è complesso e vi sono molti cambiamenti di tempo. L'armonia varia in una tonalità spesso dissonante e acuta e, talvolta, vi sono temi dodecafonici, come nella Sinfonia n° 9. 

Il compositore adottò forme tradizionali, come la forma sonata, anche se la variava o la abbandonava totalmente in diverse opere, a favore di una forma di sviluppo senza pause. Cercò sempre di trovare una forma individuale per ogni opera, come dimostrano le sue opere sinfoniche che presentano tutte le forme cicliche.

Moderatamente produttivo prima del 1945, fu quasi completamente silenziato durante il Nazismo e, solo dopo la fine della guerra, sperimentò una nuova fase creativa. 

Molte sue opere nacquero nella DDR, perché egli sentiva che doveva scrivere anche "musica di tutti i giorni" per soddisfare la richiesta statale di un'arte popolare, facilmente comprensibile. Iniziò da alcuni lavori radiofonici della fine degli anni '20, stilisticamente vicini alla musica leggera più sofisticata.

Particolarmente importanti sono anche le dieci sinfonie, che lo identificano come uno dei maggiori sinfonisti tedeschi della sua generazione. Vi sono anche una sinfonia da camera per 13 strumenti solisti, due sinfoniette, un trittico per grande orchestra e molta musica cameristica, tra la quale spiccano 10 quartetti per archi.

Si ricordano, infine, un concerto per pianoforte e uno per flauto, numerosi brevi brani orchestrali e opere pianistiche prevalentemente corte, l'oratorio Das Memorandum, l'opera Plautus im Nonnenkloster e diverse cantate.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO


Sinfonia n° 8 "Il viaggio per le vacanze", op. 84


Concerto per pianoforte, op. 110


Trio per archi


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Max Butting [online]. Ultimo accesso: 11 novembre 2023. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Max_Butting

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