VINCENZO BELL'HAVER


Vincenzo Bell'haver (anche Bel'haver, Bell'avere o Bellaver) visse nella seconda metà del XVI secolo. Non si conoscono né il luogo né della data della sua nascita, così come sconosciuta rimane anche la sua attività.

Di essa, si conosce solo la conclusione, ossia la nomina di Vincenzo a organista nella Chiesa di San Marco a Venezia (1586). Si ipotizza che abbia studiato e compiuto la sua attività a Venezia e, forse, sia nato qui o nei dintorni. 

Poiché il suo nome risultata assente dai documenti più vecchi, si presume che sia stato assunto quando era giovane o che non sia durato molto, giacché morì nel 1587.

La fama di Bell'haver è desumibile dalle sue opere pervenuteci, tra le quali un volume del Secondo Libro de Madrigali a cinque voci. Nuovamente posti in luce (1575). Si hanno anche sue numerose composizioni sacre e profane sparse in varie raccolte dell'epoca, delle quali solo poche sono state recuperate.

I tre madrigali finora riscoperti (Amo sol chi m'ha in odio e chi mi fugge, S'alza nel Ocean la vagh'aurora e La bella pargoletta) dipingono un qualcosa di più di un semplice compositore minore della gloriosa scuola veneziana. Oltre ai tratti tipici di questa scuola, nelle sue composizioni si ritrova un'ispirazione personale che contribuisce a ravvivare gli elementi dello stile veneziano stesso.

Il contrappunto del compositore è estretamente duttile nelle composizioni vocali, assumendo un carattere mosso e vivace nelle composizioni a cinque voci e un carattere semplice e lineare in quelle a tre. 

Meno interessante, infine, è la produzione strumentale del compositore, pur essendo stato un organista. Ad esempio, la sua Toccata (edita nel 1948 da Luigi Torchi nel volume L'arte musicale in Italia) rivela solo un musicista esperto nello stile trattato, basato su rapide fioriture alternate a rapidi passaggi contrappuntistici nel centro della composizione.



BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Canzonetta "Fia mia cara"



Villanella "Quando sarà mai"



"Toccata in Re minore" (fino al minuto 2:42) per clavicembalo



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Fano, Fabio (1970), BELL'HAVER, Vincenzo in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 7 [online]. Ultimo accesso: 9 maggio 2023. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-bell-haver_%28Dizionario-Biografico%29/


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