LOUIS-GABRIEL GUILLEMAIN

Louis-Gabriel Guillemain nacque nel 1705 a Parigi. Cresciuto dal conte di Rochechouart, studiò il violino a Torino con Giovanni Battista Somis. Fu, forse, anche allievo di Jean-Marie Leclair.

Nel 1729, all'età di 24 anni, fece parte per un breve periodo dell'orchestra dell'Opéra di Lione come "sinfonista" e, cinque anni più tardi, divenne primo violino all'Accademia Reale di Digione. 

Nello stesso anno, pubblicò la sua prima opera, dedicandola a Monsieur Chartaire de Bourbonne, al quale dedicò anche la sua op. 32.

Stabilitosi a Parigi nel 1737, si dedicò alla composizione di sonate e alla pratica del violino. Fu nominato "ordinaire de la musique et de la Chapelle et de la Chambre du Roi" alla corte di Versailles e fu anche musicista nell'orchestra del "Teatro dei Piccoli Gabinetti" della marchesa di Pompadour (1747-1750).

Durante il 1750, le sue opere furono eseguite addirittura 19 volte ai "Concert Spirituel", ma egli non apparve mai come solista, tranne in un solo concerto.

Nel 1757 sposò Catherine Langlais e, due anni dopo, entrò al servizio di Luigi XV come violinista. Le sue ultime pubblicazioni risalgono al 1762.

Cupo, alcolizzato e maliconico, oltre a essere stato impoverito da acquisti stravaganti e a essere perseguitato dai creditori, si suicidò pugnalandosi ai piedi di un salice mentre era in viaggio verso Versailles. Correva l'anno 1770 e si trovava nella cittadina di Chaville, vicino Parigi.

Le sue diciotto opere (1734-1762) sono tutte di musica strumentale e sono molto diverse tra di loro. Nella prima opera, egli mantiene uno schema in tre movimenti, superando talvolta il virtuosismo di Leclair, mentre nella seconda (1738) per quartetto e flauto è molto meno virtuosistica. 

Nel suo terzo libro per violino op. 11 (1742), invece, introduce il linguaggio classico e, nell'op. 12, si ritrova la musica più affascinante di Guillemain. In questi quartetti, il compositore assegna una parte uguale agli strumenti melodici, ciascuno dei quali imita gli altri.

Nella successiva op. 13, scritta come sonata per clavicembalo, assegnò un ruolo secondario al violino, seguendo l'esempio di Mondonville, il quale pubblicò delle innovative sonate (1734) con violino obbligato, l'op. 318.

Louis-Gabriel fu uno dei primi compositori francese a scrivere delle sinfonie orchestrali già nel 1740 con l'op. 6 e, otto anni dopo, con l'op. 14. Quest'ultima presenta degli "Allegri" molto maturi in stile italiano (veloce-lento-veloce).

La sua ultima opera fu Amusement pour le violon seul (1762), una delle prime opere francesi per violino solo. Si tratta di una raccolta di diciotto brani di diversi autori, variati in molti modi e seguiti da capricci "di altissimo virtuosismo".


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Quartetto in Re minore, op. 12 n° 3


Sinfonia n° 2 in trio nello stile italiano, op. 14


Sonata in La maggiore per violino e basso continuo, op. 1 n° 4


Quartetto per flauti in Sol maggiore, op. 12 n° 1


"Amusement, op. 18" (Divertimento) per violino


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Louis-Gabriel Guillemain [online]. Ultimo accesso: 10 maggio 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Louis-Gabriel_Guillemain

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