ANTON STEPANOVICH ARENSKY

Anton Stepanovich Arensky nacque nel 1861 a Novgorod, nell'ex Impero russo, figlio del medico e violoncellista Stepan Matveyevich Arensky e di una pianista.

All'età di sette anni, iniziò a prendere lezioni di pianoforte, mentre due anni più tardi compose un quartetto per violino, pianoforte, flauto e violoncello. Il suo primo insegnante di teoria musicale fu il professor Zicke.

Nel 1872 la famiglia Arensky si spostò a San Pietroburgo, dove il giovane concluse gli studi secondari (iniziati al Ginnasio di Novgorod) al 5° Ginnasio Classico e continuò a studiare al Conservatorio di San Pietroburgo con Nikolai Rimsky-Korsakov.

Dopo essersi diplomato nel 1882, Arensky insegnò al Conservatorio di Mosca e, dal 1889, divenne professore di teoria musicale (strumentazione, fuga e composizione libera). Fece anche diverse tournée in Russia e all'estero come pianista e direttore d'orchestra.

Dal 1888 al 1895, il compositore diresse i concerti della "Società Corale Russa". Nel 1895 lasciò il conservatorio per diventare direttore della Cappella di Canto di corte fino al 1901. Dopo aver abbandonato anche quest'incarico, Arensky si dedicò completamente alla composizione.

Morì nel 1906 a Perk'yarvi, a causa della tubercolosi.

Nelle sue opere, Arensky si orientò verso immagini liriche, elegiache e contemplative, oltre ad avvicinarsi alle canzoni popolari russe. 

Le sue opere presentano influenze di Tchaikovsky e della musica pianistica di Schumann. Il suo romanticismo tedesco, dapprima, assunse un sapore salottiero e, successivamente, fu influenzato da Rubinstein e da Tchaikovsky.

Come insegnante, fu autore di notevoli opere teoriche e libri di testo, tra i quali Linee guida per lo studio pratico dell'armonia e Linee guida per lo studio della forma della musica strumentale e vocale. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia n° 1, op. 4


"Valzer a quattro mani" per pianoforte, dalla raccolta "6 Pezzi infantili, op. 34/4"


Concerto per pianoforte in Fa minore "Concerto russo", op. 2


Variazioni su un tema di Tchaikovsky, op. 35a



Suite dal balletto "Notti egiziane", op. 50a



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione russa), Arensky, Anton Stepanovich [online]. Ultimo accesso: 19 maggio 2023. Disponibile presso: https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%90%D1%80%D0%B5%D0%BD%D1%81%D0%BA%D0%B8%D0%B9,_%D0%90%D0%BD%D1%82%D0%BE%D0%BD_%D0%A1%D1%82%D0%B5%D0%BF%D0%B0%D0%BD%D0%BE%D0%B2%D0%B8%D1%87

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