GUY ROPARTZ


Guy Ropartz nacque nel 1864 a Guingamp (Francia), figlio dell'avvocato Sigismond Ropartz. Seguì lo stesso percorso paterno, studiando legge a Rennes. 

Nel 1885 entrò al Conservatorio di Parigi nella classe di composizione di Dubois e poi di Massenet ma, nel 1886, la abbandonò per la classe di organo di César Franck.

Fu direttore del Conservatorio di Nancy (1894-1919), dove creò classi di viola (1894), di tromba (1895), di arpa e organo (1897) e di trombone (1900). Introdusse anche una stagione di concerti sinfonici con l'orchestra del Conservatorio.

Nel 1898 divenne membro dell'"Unione regionalista bretone" e, nel 1909, ricevette il premio Chartier dall'"Académie des Beaux-Arts" per le sue composizioni di musica cameristica.

Dopo la morte dell'amico Albéric Magnard (1914) e la perdita di alcuni manoscritti, Ropartz ricostruì a memoria l'orchestrazione della sua opera Guercoeur. 

Fu direttore del Conservatorio di Strasburgo (1919-1929) e, nel contempo, direttore dell'Orchestra Filarmonica di Stasburgo. Nel 1949 divenne membro dell'"Académie des Beaux-Arts".

Nel 1929 si ritirò nel suo castello di Lanloup per dedicarsi alla composizione e, nel 1951, i suoi amici si recarono da lui per assistere alla consegna della spada accademica. Nel 1953 era già cieco e veniva assistito dalla figlia Gaud. Morì due anni dopo.

Nelle sue opere compaiono elementi celtici, come nell'opera Le Pays. L'autore stesso si definì figlio di questa regione, dove "i korrigan popolano le brughiere e danzano nelle notti di luna intorno ai menhir, dove la foresta di Broceliande è il dominio delle fate e degli incantatori - Viviane e Merlino - e dove le anime dei morti rimasti senza tomba appaiono bianche sopra le onde della Baia dei Morti"

La sua produzione musicale annovera circa 100 composizioni, tra le quali sinfonie, pezzi per orchestra, un'opera, musica da camera, musica religiosa, musica vocale, musica per organo, composizioni per armonium od organo senza pedale e pezzi per pianoforte.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia n° 1 in La minore "su un corale bretone"


"Prélude, Marine et Chansons" (Preludio, Marina e Chansons) per flauto, arpa e trio d'archi


"Notturno n° 3" per pianoforte


Requiem


"Fantasia", dalla raccolta "6 Pezzi per organo"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Guy Ropartz [online]. Ultimo accesso: 5 maggio 2023. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Guy_Ropartz

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