TOMMASO CECCHINO

Tommaso Cecchino (anche Cecchini) nacque tra il 1580 e il 1582 a Verona  e si trasferì in Dalmazia verso il 1603, rimanendoci tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi lavori nel catalogo della biblioteca del re del Portogallo potrebbe far pensare a un suo possibile soggiorno portoghese.

Egli, insieme al contemporaneo G. Schiavetto, fu la figura più rilevante della fioritura musicale dalmata della metà XVI secolo, sotto l'influenza della scuola italiana.

Si ritrova attivo anche presso due cattedrali dei principali centri episcopali e, precisamente, a Spalato, dove risulta essere maestro di cappella nel 1612, ma si pensa che occupasse tale carica già da tempo e a Lesina, dove ricoprì lo stesso ufficio dal 1614 fino alla sua morte (1644).

Della sua produzione pervenutaci, si ritrovano composizioni sacre (messe, mottetti, canti, salmi, ecc.) e quattro raccolte di madrigali.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sonata Prima" per chitarra e flauto dolce


"Sonata Seconda" per clavicembalo e violoncello


Madrigale "Vieni anima diletta"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Ascarelli, Alessandra (1979), CECCHINO, Tommaso in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 23 [online]. Ultimo accesso: 14 ottobre 2022. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-cecchino_%28Dizionario-Biografico%29/







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