JACOB SENLECHES

Jacob Senleches nacque in data sconosciuta a Saint-Luc, vicino Évreux o Senleches, nel Cambrésis (Francia). Già nel 1382, fu presente alla corte di Eleonora d'Aragona, regina di Castiglia.

Nella ballata In Fuions de ci, lamenta la morte della sovrana e decide di tentare la sorte in Aragona, Francia o Bretagna. Si ritrovò presto al servizio di Pedro de Luna (il futuro antipapa Benedetto XIII), cardinale d'Aragona, come arpista.

Nei documenti, si evidenziano pagamenti a un certo "Sanleches Jaquemin de, juglar de harpe" della casa reale di Navarra (1383), effettuati affinché Jacob potesse ritornare dal suo padrone, Pedro de Luna.

In una supplica a Benedetto XIII (1395), un certo Jacob de Seless chiede l'aggregazione a una parrocchia della diocesi di Cambrai. Morì nel 1395 in località sconosciuta.

Nonostante le poche composizioni superstiti, Senleches è una delle figure maggiori dell'"Ars subtilior" (stile musicale del '300 caratterizzato da ritmi e notazioni musicali complessi). Sviluppò importanti innovazioni ritmiche e nella notazione musicale. Nei suoi testi si ritrovano, principalmente, notizie su sé stesso e la sua carriera.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Virelai "La harpe de melodie" (L'arpa della melodia)


Ballata "En attendant, esperance" (Nel frattempo, spero)


Ballata "Fuions de ci" (Scappiamo via da qui)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipédia, L'Encyclopédie Libre, Jacob Senleches [online]. Ultimo accesso: 8 ottobre 2022. Disponibile presso: https://fr.wikipedia.org/wiki/Jacob_Senleches



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