JULIÁN AGUIRRE


Julián Antonio Tomás Aguirre nacque nel 1868 a Buenos Aires (Argentina). Da bambino, si trasferì con la famiglia a Madrid, dove studiò pianoforte, armonia e contrappunto al "Conservatorio Reale di Madrid" con Emilio Arrieta e Carlos Beck.

In seguito, si perfezionò a Parigi e insegnò nella sua città natale, dove fondò l'"Escuela Argentina de Música" (1916). Morì nel 1924 a Buenos Aires.

Particolarmente rivelante fu il suo lavoro di critico musicale in varie pubblicazioni argentine dell'epoca. 

Iniziatore del nazionalismo popolare nella musica del suo paese, fu il primo compositore argentino a ispirarsi alla musica vernacolare (musica che utilizza il dialetto nei suoi testi), staccandosi dal verismo e dal wagnerismo allora dominanti, ma senza liberarsi totalmente dall'influenza del Romanticismo spagnolo.

La sua opera si distingue in due fasi: una pianistica e una per voce e pianoforte, la più predominante. 

La prima presenta un carattere universalistico, influenzato dagli studi europei, con reminescenze schumanniane in alcuni brani, come le Intime per pianoforte. La seconda (fine XIX secolo) vede pezzi come gli Aires criollos, gli Aires populaires e i Tristes, che raggiungeranno la maturità nelle Canciones y Danzas per pianoforte e nei cicli Canciones argentinas e Canciones escolares.

L'opera di Aguirre comprende brani per pianoforte e composizioni cameristiche, infuenzati dalla musica francese, ma anche orchestrazioni di temi creoli, sottoposti a un profondo affinamento stilistico.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"5 Tristes" (5 Tristi) per pianoforte


"Cueca" per voce e pianoforte


"Intimas, op. 2 n° 1" (Intima) per pianoforte


"Gato" per orchestra


"Aires Nacionales Argentinos, op. 36: Quaderno 2" (Arie nazionali argentine: quaderno 2)


"Aire criollo n° 3" (Aria creola n° 3) per chitarra


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, La Enciclopedia Libre, Julián Aguirre [online]. Ultimo accesso: 18 ottobre 2022. Disponibile presso: https://es.wikipedia.org/wiki/Juli%C3%A1n_Aguirre





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