THÉODORE DUBOIS

Théodore Dubois nacque nel 1837 a Rosnay (Francia) in una famiglia di modeste condizioni economiche. Venne avviato allo studio del pianoforte da Louis Fanart, maestro del coro della Cattedrale di Reims.

Nel 1854 fu ammesso al "Conservatorio di Parigi", dove studiò con Antoine François Marmontel, François Benoist e Ambroise Thomas. Durante gli studi, riscontrò un notevole successo, che lo portò a vincere il "Prix de Rome" (1861), con la cantata Atala. A Roma, studiò approfonditamente la musica di Palestrina e ricevette gli apprezzamenti di Franz Liszt.

Già dal 1855, fu organista nella cattedrale di "San Luigi degli Invalidi" e, nel 1858, a Santa Clotilde, dove diventò più avanti maestro del coro. Nel 1868 ottenne l'incarico di maestro del coro presso la "Chiesa della Madeleine", dove succedette a Camille Saint-Säens come organista titolare nel 1877.

Dal 1871, affiancò all'attività di organista l'impegno didattico al "Conservatorio di Parigi", dapprima come docente di armonia e poi come insegnante di composizione. Fu autore di vari scritti teorici e metodi, quali il Trattato di contrappunto e fuga (1901).

Sposò la pianista Jeanne Duvinage (1872), dalla quale ebbe due figli. Nel 1894 fu eletto membro dell'"Académie des Beaux-Arts" e, due anni dopo, direttore del "Conservatorio di Parigi". Lì, amplio i programmi di studio e promosse la nomina di Gabriel Fauré come successore alla cattedra di composizione di Jules Massenet.

Nel 1905, dopo lo scandalo seguito dall'esclusione di Ravel dagli ammessi al "Prix de Rome", venne sostituito come direttore da Fauré, su decisione del governo francese.

Dopo il pensionamento, si dedicò solo alla composizione, lavorando tra Parigi e Rosnay. Durante questo periodo, scrisse e pubblicò il Trattato di armonia (1921), in cui condensò la sua lunga esperienza didattica e tutt'oggi usato in vari conservatori del mondo.

Morì nel 1924 a Parigi.

Il catalogo delle sue opere ammonta a oltre 500 composizioni, che coprono tutti i generi musicali (musica da camera strumentale e vocale, musica per pianoforte, musica per organo e musica sinfonica per orchestra - con e senza solisti). Si dedicò anche all'opera, producendo titoli che ebbero un'accoglienza positiva.

Di grande successo, furono però le composizioni sacre (messe, cantate, oratori), tutt'oggi eseguite in Francia frequentemente.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sinfonia francese in Fa minore


"Ave Maria in La minore" per soprano, coro e organo


Concerto per violino in Re minore


Ouverture dell'opera "Frithiof"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Théodore Dubois [online]. Ultimo accesso: 5 ottobre 2022. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Th%C3%A9odore_Dubois



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