VÁCLAV PICHL


Václav Pichl nacque nel 1741 a Bechyně, nell'attuale Repubblica Ceca. Ricevette la prima educazione musicale dal cantore Jan Pokorný e dal 1752 al 1758 lavorò come cantante nel collegio gesuita di Březnice. In seguito, studiò filosofia, teologia e diritto a Praga. In quel periodo, fu anche violinista nel seminario gesuita di San Venceslao. 

Nel 1762 fu assunto come primo violino nella Chiesa della Madre di Dio prima di Týn, dove studiò contrappunto con l'organista Josef Seger. Nel 1765, su invito di Karel Ditters, divenne violinista nell'orchestra del vescovo Adam Patačič. Qui lavorò fino al 1769, quando l'orchestra scomparve.

Nel 1769 ricevette un'offerta per il posto di direttore d'orchestra a San Pietroburgo, che rifiutò in luogo dell'incarico di capobanda presso il conte Hartig di Praga. Un anno dopo, divenne il primo violinista del teatro di corte viennese. Nel 1775, su raccomandazione dell'imperatrice Maria Teresa, divenne direttore musicale dell'arciduca Ferdinando Carlo, amministratore della Lombardia a Milano.

In Italia, raggiunse l'apice della sua attività artistica. Qui compose la maggior parte delle sue opere e dei suoi lavori sinfonici, ricevendo un importante riconoscimento. Nel 1779 divenne membro della Società Filarmonica di Mantova e tre anni dopo di quella di Bologna.

Nel 1796, la Lombardia fu invasa dalle truppe francesi, finendo per distruggere il suo archivio e le sue collezioni. Decise così di ritornare a Vienna, dove servì l'arciduca fino alla sua morte. Morì improvvisamente per un ictus nel 1805, durante un concerto per violino che stava eseguendo al "Palazzo Lobkowitz" di Vienna. 

Nonostante abbia vissuto a lungo all'estero, non interruppe i contatti con l'ambiente ceco. Compose canzoni su testi cechi, scrisse una storia dei musicisti cechi in Italia e tradusse il libretto dell'opera mozartiana Il flauto magico. Scrisse anche numerosi libretti operistici per uso personale e per altri compositori.

Pichl è autore di quasi quattrocento composizioni: ottantanove sinfonie, trenta concerti, venti opere, trenta messe e diverse musiche cameristiche, tra cui pezzi per strumento a corde baritono.



BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO 

Sinfonia in Re maggiore "Marte"



Concerto per violino in Re maggiore, op. 3 n° 1



Trio concertante per archi in Mi bemolle maggiore, op. 7 n° 5



Concerto per contrabbasso in Re maggiore




FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Otevřená encyklopedie, Václav Pichl [online]. Ultimo accesso: 23 luglio 2022. Disponibile presso: https://cs.wikipedia.org/wiki/V%C3%A1clav_Pichl




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