ANTONIO MARTÍN Y COLL


Antonio Martín y Coll nacque nel 1660 circa a Reus (Tarragona). Giovanissimo, entrò nel monastero di San Diego de Alcalá de Henares, dove divenne organista. 

Studiò musica e organo con Andrés Lorente e fu amico dell'organista Josep Elies. Dal 1707 alla morte, fu organista presso il monastero di San Francisco el Grande, a Madrid. Probabilmente morì lì tra il 1733 e il 1735.

La sua fama odierna deriva dai quattro volumi delle Flores de música, una compilazione realizzata tra il 1706 e il 1709 di centinaia di brani per tastiera, quasi tutti anonimi, conservati attualmente nella Biblioteca Nacional di Madrid. Dato che le opere erano già famose al momento della compilazione, è possibile che il compositore fosse già noto al pubblico dell'epoca.

Gli studiosi moderni hanno attribuito molte delle sue opere ad Arcangelo Corelli, Georg Frideric Händel, Girolamo Frescobaldi, Denis Gaultier, Aguilera de Heredia, Juan Bautista Cabanilles e Antonio de Cabezón.

Il quinto volume dei Flores de música, intitolato Ramillete oloroso: suabes flores de música para música, contiene principalmente musica per organo. Le opere del volume sono generalmente ritenute composizioni di Martín y Coll. Due di esse sono variazioni su La folía: una lunga composizione Diferencias sobre las folías e una più breve Folías. 

Pur essendo organista, Martín y Coll pubblicò anche un paio di trattati musicali: Arte de canto llano, y breve resumen de sus principales reglas, para cantores de choro, Madrid: Viuda de Juan García Infançon (1714) e Breve suma de todas las reglas de canto llano y su explicación (1734).


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

La folía ("La follia")


Diferencias sobre las folías ("Variazioni sopra la Follia")


Suite española ("Suite spagnola")



NOTE

Follia: tema musicale di origine portoghese tra i più antichi della musica europea, risalente ai secoli XVI e XVII. Si distingue tra la "follia primitva" (la quale può assumere diverse forme) e la più nota "tarda follia". Quest'ultima è una progressione armonica che sostiene un determinato tema melodico, sul quale l'esecutore poteva improvvisare liberamente. La "tarda follia" (conosciuta anche come "Folies d'Espagne" in Francia e "Faronel's Ground" in Inghilterra) è basata su una passacaglia, mentre la linea melodica è una sarabanda lenta in tempo di 3/4. Tra gli esempi più famosi del genere si ricordano i lavori di Juan del Encina (1520), Diego Ortiz (1553) e Antonio de Cabezón (1557). Fu anche usato da compositori del calibro di Lully, Scarlatti, Corelli, Vivaldi e Bach, anche se artisti più moderni lo hanno utilizzato nelle loro composizioni, come nelle Variazioni per chitarra di Mario Giuliani, nelle Variazioni su tema di Corelli di Sergej Rachmaninov e in Preludio, Tema, Variaciones y Fuga per chitarra del compositore messicano Manuel Ponce. (Per approfondire, si veda: Follia)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, La Encyclopedia Libre, Antonio Martín y Coll [online]. Ultimo accesso: 21 luglio 2022. Disponibile presso: https://es.wikipedia.org/wiki/Antonio_Mart%C3%ADn_y_Coll

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