MANUEL PONCE


Manuel Maria Ponce Cuéllar nacque nel 1882 nella città mineraria di Fresnillo, in Messico. I suoi genitori, Felipe de Jesús Ponce e Doña María de Jesús Cuéllar, tornarono a Fresnillo quando Manuel María aveva solo pochi mesi.

L'amore della madre per la musica influenzò decisivamente il giovane: egli iniziò gli studi di pianoforte con la sorella Josefina e ricevette un'istruzione musicale da María del Refugio, rinomata insegnante e pianista. 

All'età di sei anni, suonava melodie come "La zacatecana" e "Amor secreto" con la guida del maestro Hilarión Eslava. All'età di dieci anni, i genitori e i fratelli maggiori lo affidano a Cipriano Ávila, avvocato e insegnante di pianoforte.

Fu membro del coro dei bambini della Chiesa di San Diego ad Aguascalientes e dal 1898 divenne organista titolare. Nel 1900 si recò a Città del Messico, dove studiò con Vicente Mañas, Eduardo Gabrielli e Paulo Bengardi. 

Dal 1901 al 1903 studiò al "Conservatorio Nazionale di Musica" e nel 1904 frequentò i corsi di perfezionamento della "Scuola di Musica" di Bologna con Enrico Bossi e Luigi Torchi. Si recò anche in Germania, dove si perfezionò in pianoforte con Martin Krause.

Nel 1915 si recò a L'Avana insieme al poeta Luis Urbina: qui diede lezioni di pianoforte e collaborò con alcuni giornali locali. Tornato in Messico, fu nominato direttore dell'"Orchestra Sinfonica Messicana" dal 1918 al 1920 e poco dopo si recò a Parigi per studiare con il compositore Paul Dukas. 

Dopo la laurea in composizione all'"Ecole Normale de Musique" di Parigi, nel 1933 tornò a Città del Messico per assumere l'incarico di direttore del Conservatorio Nazionale di Musica e di responsabile della cattedra di pianoforte del Conservatorio e della Scuola Nazionale di Musica. 

Nel 1934 fu nominato ispettore della "Sezione Musica" dell'INBA e consulente dell'"Orchestra Sinfonica Messicana". Nel 1945 fu nominato direttore della "Scuola Nazionale di Musica" e due anni dopo ricevette il "Premio Nacional de Ciencias y Artes", il primo musicista a ricevere tale onorificenza. Morì a Città del Messico l'anno successivo.

Compositore controverso, creò un'opera musicale basata su temi tipici messicani, che combinò con lo stile romantico europeo del suo tempo. Fu influenzato anche dall'Impressionismo e venne considerato il padre del nazionalismo musicale messicano: nel 1912 eseguì per la prima volta un concerto con opere contenenti elementi messicani.

Compose opere per vari strumenti e padroneggiò la chitarra grazie all'amicizia con il chitarrista spagnolo Andrés Segovia, oltre che con altri compositori per chitarra come Heitor Villa-Lobos, Federico Moreno Torroba e Joaquín Rodrigo. 

Fu il primo compositore messicano la cui musica ebbe rilevanza internazionale e il suo nome fu ampiamente conosciuto all'estero. 

Le opere per chitarra sono una parte essenziale del suo repertorio strumentale e i suoi lavori più noti sono le Variazioni e fuga su "La folia" (1929) e la Sonatina meridionale (1939). Scrisse anche un concerto per chitarra, il Concierto del Sur, dedicato ad Andrés Segovia. 

Ponce, insieme a Ricardo Castro, è uno dei maggiori compositori messicani di musica pianistica. I suoi modelli compositivi provengono dalla musica di Liszt e Chopin, anche se nelle opere successive è riscontrabile un'influenza impressionista. 

Molti testi usati nelle sue composizioni furono da lui solo musicati. Ad esempio, Marchita el alma, si sentiva come una canzone popolare nei campi del Guanajuato. Tra le sue canzoni, si ricordano La cucaracha, Estrellita e la Romanza de Amor. Infine, scrisse anche due opere: l'incompiuta El patio florido e l'opera in due atti Cira. 


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concierto del Sur ("Concerto del Sud")



Sonatina meridional ("Sonatina meridionale")



Estrellita



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, La enciclopedia libre, Manuel M. Ponce [online]. Ultimo accesso: 14 luglio 2022. Disponibile presso: https://es.wikipedia.org/wiki/Manuel_M._Ponce







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