FRANCISCO LEONTARITIS

Francis Leontaritis (anche Francesco Londarit, Franciscu Londariti, Leondaryti, Londaretus, Londatarus o Londaritus) nacque nel 1518 a Chandax (Grecia). 

Crebbe nei dintorni della cattedrale dell'arcidiocesi cattolica di Creta, "Agios Titus" di Chandax, dove il padre Nikolaos Leontaritis prestava servizio come sacerdote cattolico, tesoriere e cappellano del duca veneziano di Creta. 

Egli era il secondo figlio della relazione illecita del padre con Maria Similinoopoula, appartenente a una famiglia greco-ortodossa di basso ceto.

All'età di 12-15 anni, fu inviato a Roma per studiare musica e, tornato nella sua città natale, divenne giovanissimo ecclesiastico di rango inferiore e organista a pagamento della chiesa di San Tito. Grazie alle cure del padre, ai contatti con persone di alto rango e ai suoi meriti artistici, riuscì a essere ordinato sacerdote.

Divenne anche canonico di Sitia (1537), canonico dell'arcivescovado cattolico di Creta e decano del vescovado di Chersonissos. 

Sui suoi studi musicali si sa pochissimo: è possibile che abbia studiato la polifonia occidentale a Roma e si ha testimonianza del suo legame con il maestro di musica ecclesiastica bizantina Hilarion Sotirchos.

Avendo una grande reputazione come musicista, Leontaritis lasciò Chandax nel 1549 e si stabilì a Venezia, dove fu assunto come cantore a pagamento nel coro della chiesa di San Marco. La sua posizione gli assicurò grande rilievo presso l'aristocrazia veneziana: spesso accettava inviti a esibirsi nei palazzi dei patrizi veneziani e varie testimonianze lo collocano tra i musicisti più in vista di Venezia.

Nel 1552 fu interdetto temporaneamente dal sacerdozio per omicidio colposo e fu anche scomunicato, ma fu reintegrato tre anni dopo. Nel 1556 dovette dimettersi dal coro di San Marco e si trasferì a Padova, dove lavorò nel coro della cattedrale. 

Alla fine del 1561, forse anche a causa delle sue simpatie per le idee della Riforma, si stabilì presso la corte di Alberto V a Monaco di Baviera. Durante il soggiorno bavarese, compose le tre messe conosciute, i due mottetti per le nozze di Johann Jakob Froberger e le composizioni inviate all'imperatore tedesco Massimiliano II. 

Le fonti menzionano i suoi contatti con figure di spicco di Augusta e Salisburgo e fanno pensare che abbia avuto contatti con la ricca vita musicale di queste città.

A partire dal 1567, Leonarditis fu a Venezia e a Cremonia, con problemi finanziari e coinvolto in un caso di spionaggio per gli spagnoli, che minacciavano il territorio veneziano. Egli denunciò un ingegnere che aveva realizzato una copia della fortezza veneziana di Cremona, per inviarne i progetti al re Filippo II di Spagna.

Non solo non ricevette alcuna ricompensa, ma gli furono addebitati costi per mantenere alcune guardie del corpo che lo proteggessero dai parenti dell'ingegnere. Anche i suoi ex mecenati Stopius e Fugger non lo ritenettero più un valido musicista e pretesero la restituzione dei prestiti concessigli.

Nel 1568 ritornò a Creta, dove si rifugiò per sfuggire ai creditori. Vendette le proprietà paterne per ripagare i debiti e riacquistò il sacerdozio, riprendendo anche l'attività musicale. Dopo il 1573, il suo nome scompare dalle fonti, segno del fatto che sia morto.

Il suo lavoro è caratterizzato da eccellenza tecnica e melodiosità. Le sue opere comprendono, tre messe (Missa super "Aller mi faut", Missa super "Je prens en grez", Missa super "Letatus sum"), 76 mottetti ecclesiastici e profani in due raccolte, sei madrigali e due napolitani.

La sua opera non è stata ancora studiata musicalmente, sebbene sia stata eseguita in concerti e registrata.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Madrigale "Così va chi ha ventura"


Napolitana "Trenta capilli da castell' a mare"


"Kyrie" dalla "Missa super "Aller mi faut""


Mottetto "O Rex Gloriae"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera (versione greca), Francisco Leontaritis [online]. Ultimo accesso: 17 settembre 2022. Disponibile presso: https://el.wikipedia.org/wiki/%CE%A6%CF%81%CE%B1%CE%B3%CE%BA%CE%AF%CF%83%CE%BA%CE%BF%CF%82_%CE%9B%CE%B5%CE%BF%CE%BD%CF%84%CE%B1%CF%81%CE%AF%CF%84%CE%B7%CF%82












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