JOHANN GOTTFRIED MÜTHEL

Johann Gottfried Müthel nacque nel 1728 a Mölln (Germania). Ricevette la prima formazione musicale dal padre, organista a Mölln e proseguì con l'organista Johann Paul Kuntzen, finché nel 1747 assunse l'incarico di musicista da camera e organista di corte nella cappella del duca Christian Ludwig II di Meclemburgo-Schwerin.

Per perfezionare le proprie capacità musicali, Müthel ottenne un anno di congedo, che usò per diventare allievo di Johann Sebastian Bach. Anche se questi morì solo dopo tre mesi il suo arrivo, Müthel potè studiare intensamente le opere del maestro già cieco come copista.

Dopo la morte di Bach, approfondì la sua formazione a Naumburg con il genero Johann Christoph Altnikol, a Dresda con Johann Adolf Hasse, alla corte di Federico II a Berlino e Postdam con Carl Philipp Emanuel Bach e ad Amburgo con Georg Philipp Telemann.

Alla fine del congedo, Müthel tornò alla corte di Meclemburgo-Schwein. Tuttavia, la provincialità della corte non soddisfò le sue esigenze musicali e lo porto a Riga, dove rafforzò l'orchestra domestica del consigliere privato Otto Hermann von Vietinghoff.

Questi era un importante mecenate cittadino che organizzava concerti: in tali occasioni, Müthel vide riconosciute le sue capacità tecniche e, nel 1767, ottenne l'incarico di organista della chiesa di San Pietro, incarico ricoperto fino alla morte (1788).

A Riga, fu membro della loggia massonica "Zum Schwert". Negli ultimi anni di vita, si ritirò sempre più dalla vita pubblica. Secondo un noto aneddoto, egli preferiva farsi ascoltare dal pubblico solo in inverno, quando la neve attutiva lo sferragliare delle auto di passaggio a un livello per lui tollerabile.

Insieme a Carl Philipp Emanuel Bach, fu considerato uno dei principali rappresentanti dello "Sturm und Drang" musicale. Appartenente al periodo pre-classico, a differenza di altri musicisti, riuscì a sviluppare un nuovo stile personale ed espressivo.

Egli conosceva gli elementi stilistici musicali del suo tempo e sapeva utilizzarli perfettamente. Sebbene abbia ottenuto solo un riconoscimento regionale a Riga, fu apprezzato da diversi importanti contemporanei (Burney, Schubart, Herder).

La sua opera musicale comprende composizioni complete, esercizi tecnici, approcci improvvisativi e cadenze. Il suo lavoro è caratterizzato da accordi spezzati, temi simili a toccate, polifonia e coralità, oltre che dal pedale solista.

La parte principale è occupata da composizioni strumentali, mentre occasionalmente compone opere vocali. Nonostante l'attività di Müthel come organista, vi sono solo poche composizioni per organo, registrate sommariamente.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per clavicembalo e archi in Si bemolle maggiore


"Fantasia in Fa maggiore" per organo


Concerto per tastiera n° 2 in Re minore


Sonata per clavicembalo n° 3 in Do maggiore


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Johann Gottfried Müthel [online]. Ultimo accesso: 19 settembre 2022. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Gottfried_M%C3%BCthel









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