HAVERGAL BRIAN

Havergal Brian (nato William Brian) nacque nel 1876 a Dresda, un sobborgo di Longton (Regno Unito), in una famiglia operaia.

La sua prima educazione musicale fu quella come corista presso la chiesa di St. James nella sua città natale. All'età di 12 anni, dopo aver lasciato la scuola elementare annessa alla chiesa, iniziò a lavorare e, nel tempo libero, studiò musica, compreso l'organo.

Dal 1896, Brian fu organista della chiesa di All Saints' a Odd Rode e, due anni più tardi, sposò Isabel Priestley, dalla quale ebbe cinque figli.

Nel 1907 ricevette un'offerta di una rendita annuale di 500 sterline dall'uomo d'affari Herbert Minton Robinson, per potersi dedicare completamente alla composizione. Il suo primo lavoro di successo fu la Suite inglese (1907), eseguita ai Proms di Londra.

I litigi per il denaro e una relazione con la sua domestica Hilda Mary Hawward portarono nel 1913 al fallimento del suo primo matrimonio. Nel 1933 i due si sposarono e dal matrimonio nacquero altri cinque figli.

Non potendo più contare sul sostegno di Robinson, Brian iniziò a comporre abbondantemente, pur vivendo in povertà. Dopo alcune esperienze come soldato e come revisore contabile, si trasferì dapprima a Erdington e poi in diverse località del Sussex.

In questo periodo, scrisse la sua prima opera The Tigers e diverse sinfonie, oltre a copiare e arrangiare spartiti e a scrivere articoli per la rivista "The British Bandsman".

Nel 1927 divenne vicedirettore della rivista "Musical Opinion" e, tredici anni più tardi, si ritirò, vivendo prima a Londra e poi a Shoreham-by-Sea.

Liberatosi dagli obblighi lavorativi, Brian si dedicò totalmente alla composizione, componendo quattro delle cinque opere (1951-1957) e ventisette delle trentadue sinfonie (1948 in poi).

Morì nel 1972 nell'Ovest Sussex.

La sua produzione musicale annovera 32 sinfonie, 5 opere, diverse composizioni orchestrali, canzoni, musica corale e alcuni brani cameristici. 

Godette di forte popolarità agli inizi della sua carriera e continuò a essere estremamente fecondo fino ai 90 anni, scrivendo anche opere di grandi dimensioni, la maggior parte delle quali rimasero ineseguite durante la sua vita.

Stilisticamente, la sua musica è riconducibile a un idioma tardo-romantico, influenzato da Mahler, Wagner, Bruckner, Strauss, Bach ed Elgar. Sono presenti scarse influenze della dodecafonia, ma si rinvengono numerosi passaggi violenti e occasionalmente dissonanti.

La musica di Brian si caratterizza per l'uso di ritmi puntati estremi, di note profonde degli ottoni e di vari timbri insoliti di arpa, pianoforte e percussioni, nonché di altri suoni e tessiture orchestrali poco comuni.

Nonostante l'elevata frammentarietà, la musica del compositore mantiene una certa coesione sinfonica, puntando a una tonalità e mantenendola per tutto il resto della composizione.

Le sue abitudini musicali furono fortemente influenzate dal repertorio organistico, dalla musica di strada tardo-vittoriana e, in particolare, dalle bande di ottoni e dalle bande militari. Sebbene abbia composto poca musica per questi ensemble, gli strumenti a fiato e le marce sono spesso prominenti nella musica orchestrale di Brian.

Il suo lascito più famoso è il ciclo di 32 sinfonie, la prima delle quali è la colossale Gothic Symphony (1927), della durata di quasi due ore e destinata a un enorme complesso orchestrale-corale. 

Sebbene sia tra le più conosciute di Brian, questa sinfonia non rappresenta totalmente le sinfonie del compositore nel suo complesso, in quanto solo poche sinfonie di Brian richiedono organici esagerati e una tipica sinfonia del compositore dura circa 20 minuti.

Solitamente, il compositore adotta la struttura classica della sinfonia in quattro movimenti, anche nelle opere in un solo movimento.

La sua Sinfonia n° 6 fu composta all'età di 72 anni e la maggior parte delle sinfonie fu scritta da Brian negli anni '80 e '90, non venendo mai eseguite, anche se tutte le sinfonie del compositore sono state registrate.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Legend" (Leggenda) per pianoforte e violino


"Suite inglese n° 1" per orchestra


"Fanfara", dall'opera "The Cenci" (I Cenci)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Havergal Brian [online]. Ultimo accesso: 8 dicembre 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Havergal_Brian

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