GUSTAV BUMCKE

Gustav Bumcke nacque nel 1876 a Berlino. Dopo aver frequentato la Oberrealschule e i successivi anni di apprendistato commerciale, studiò con Gustav Kulenkampff, Max Bruch ed Engelbert Humperdinck (composizione), Hugo Rüdel e Otto Neitzel (pianoforte) e, infine, con Julius Koslek (tromba).

Tra il 1900 e il 1902 fu direttore teatrale a Costanza, Heilbronn e Bayreuth mentre, dal 1903 al 1936, insegnò teoria musicale, armonia e composizione al Conservatorio Stern di Berlino.

A causa della mancanza di sassofonisti professionisti, Bumcke suonò lui stesso molte sue composizioni per sassofono e, nel 1927, fondò una propria classe di sassofono al Conservatorio Stern e poi al Conservatorio Klindworth-Scharwenka.

Insieme al compositore Sigurd Rascher, fu considerato dagli studiosi un pioniere del sassofono classico in Germania.

Alla fine degli anni '20, il compositore costituì la prima orchestra tedesca di sassofoni, composta da un sopranino, due sassofoni soprano, sette sassofoni contralto, tre sassofoni tenore, un sassofono baritono e un sassofono basso.

Dal 1932, inoltre, Bumcke apparve con il suo quartetto di sassofoni, il Berlin Saxophon Quartett, il quale divenne presto un punto di riferimento della vita concertistica berlinese.

Dal 1950 al 1955, infine, il compositore fu docente di teoria musicale alla Hochschule für Musik "Hanns Eisler" di Berlino Est.

Morì nel 1963 a Kleinmachnow (Germania).

Per Bumcke, il sassofono non era uno strumento jazz, ma uno strumento rappresentante la combinazione tonale ottimale di strumenti a fiato e a ottone nella musica cameristica, proprio come lo intese il suo inventore Adolphe Sax.

Già nella Grande Sinfonia in Mi bemolle maggiore op. 15 (1902), Blumcke impiegò questo strumento. A questo lavoro, ne seguirono più di una quarantina in tutti i generi della musica strumentale (sonata, quartetto, concerto, ecc.).

Bumcke scrisse anche la prima metodologia per sassofono in lingua tedesca, la Saxophon-Schule (1926) e una serie di studi (op. 43) per lo strumento in cinque volumi.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Notturno, op. 45" per sassofono alto (o baritono) e arpa


"Sonata in Si bemolle minore, op. 68" per sassofono alto in Mi e pianoforte


"Fantasia sopra Das Polnische Lied, op. 50 n° 3" per orchestra di sassofoni


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Gustav Bumcke [online]. Ultimo accesso: 5 dicembre 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Gustav_Bumcke

Commenti