JULIÁN ARCAS

Julián Gavino Arcas Lacal nacque nel 1832 a María (Spagna), figlio dell'insegnante di chitarra Pedro Arcas Arjona e di sua moglie Antonia Lacal Paris.

Iniziò a studiare chitarra con il padre e, in seguito, con José Asencio a Malaga. Dall'età di sedici anni, il giovane iniziò a tenere concerti a Malaga, a Madrid e in altre zone della Spagna, così come in Francia e Portogallo.

Dopo aver tenuto due concerti al Conservatorio di Madrid, i quali riaccesero la polemica sull'assenza della chitarra nei programmi di studio dell'istituto, Arcas si recò in Inghilterra per tenere una serie di recital per l'aristocrazia britannica.

Nel 1865 ritornò a Madrid per insegnare al locale conservatorio, ma non riuscì a introdurre il suo strumento nei programmi dell'istituto. Nello stesso anno, tuttavia, fu nominato cavaliere dell'Ordine Reale di Carlo III.

Negli anni successivi, Arcas si esibì a Siviglia e a Valencia e, dopo aver tenuto concerti a Murcia e a Cartagena, nel 1870 il compositore si ritirò ad Almeria, dove avviò un'attività petrolifera.

Dopo il fallimento dell'attività nel 1876, il compositore ritornò sulla scena musicale, tenendo numerosi concerti in tutta la Spagna.

Morì nel 1882 ad Antequera (Spagna).

Arcas fu autore di numerose musiche da salotto per uso amatoriale, come minuetti, mazurche, valzer, tanghi e polonaises. Scrisse anche pezzi più ampi, come la Polaca Fantástica, il Rondó o la Tanda de valses.

Si ricordano anche diverse sue composizioni ispirate al folklore spagnolo, come Bolero, Boleras e Jota aragonesa. Alcuni suoi brani (Soleá, Rondeña o Murcianas), infine, occupano un posto pioneristico nella nascita della chitarra da concerto flamenca.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Soleá" per chitarra


"Bolero" per chitarra


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Arnáiz, Miguel Ángel Jiménez (2018), Julián Gavino Arcas Lacal in Diccionario Biográfico electrónico [online]. Ultimo accesso: 18 dicembre 2024. Disponibile presso: https://dbe.rah.es/biografias/42450/julian-gavino-arcas-lacal

Commenti