GIOVANNI DOMENICO DA NOLA
Giovanni Domenico Del Giovane nacque tra il 1510 e il 1520 probabilmente a Nola, in provincia di Napoli. Non si conosce nulla sulla sua formazione musicale, ma si pensa che sia stato allievo di Giovan Tommaso di Maio.
Alla morte del suo maestro (1563), il compositore subentrò nel ruolo di maestro di cappella presso la Ss. Annunziata di Napoli. Oltre a ciò, Del Giovane fu anche insegnante di canto delle fanciulle dell'Ospedale e dei diaconi del seminario.
Morì nel 1592 a Napoli.
Ben presto, il compositore divenne molto importante nella vita musicale napoletana, innalzando il livello del coro della cappella e introducendo per primo l'abitudine di unire orchestra e voci.
Pubblicò le due raccolte di mottetti Liber primus motectorum quinque vocum (1549) e Cantiones, vulgo motecta appellatae quinque et sex vocum viva voce, ac omnis generis instrumentis cantatu..., liber primus (1575), oltre a madrigali e canzoni dialettali.
Il suo esordio, infatti, avvenne con due libri di Canzoni villanesche (1541) a tre voci, purtroppo andati perduti. I due libri furono dedicati a don Giovanni de la Marra e contenevano 31 villanesche e 11 mascherate.
Le villanesche si caratterizzano per le loro figure contrappuntistiche, gli schemi declamatori, le quinte parallele "rustiche" e i passaggi contrastanti accostati a scopo parodistico, mentre le mascherate presentano toni spontanei e vivaci e narrano le vicende di amanti, zingari, mendicanti e pellegrini in viaggio a Roma per il giubileo.
Nonostante il notevole successo riscosso da alcune villanesche, il compositore le considerò solo delle esercitazioni, considerando invece i primi frutti delle sue fatiche soltanto la raccolta di madrigali a 4 voci (1545), dedicati a G. Girolamo Ravasciero.
L'opera contiene 29 brani senza divisioni, dei quali 22 su poesie di Francesco Petrarca. Molti sono influenzati da Adrian Willaert e sono caratterizzati dalla presenza di dissonanze, dall'andamento omofonico, dalle ripetizioni delle frasi finali, allo scopo di rilevare il valore espressivo dei testi.
Un secondo libro di madrigali a 5 voci (1564) fu dedicato al conte d'Altavilla Gio. di Capua e, in esso, l'autore ritorna a una scrittura "alla breve". La raccolta comprende 6 sonetti di Petrarca, divisi qui in due sezioni alla maniera di Willaert.
Altri 15 madrigali a 4 e 5 voci furono pubblicati in diverse raccolte dell'epoca e alcuni di questi mostrano un linguaggio armonico avanzato con influenze veneziane, evidenti nelle progressioni cromatiche, peculiarità che li avvicina allo stile madrigalistico tardo-napoletano, come il madrigale Giunta m'ha amor (1562).
Si ricordano, tra l'altro, una serie di 17 canzoni alla napoletana, pubblicate in diverse antologie del tempo.
Recentemente, infine, si è avuta notizia di un quarto libro di madrigali a 5 e 6 voci il quale, però, non è mai stato ritrovato e, di conseguenza, si pensa che sia andato perduto.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Villanella "Signorella gioia mia"
Madrigale "Tre ciechi siamo"
Villanella "Chi la Gagliarda" a 3 voci
NOTE
Villanella: chiamata anche "canzone villanesca" o "napolitana", è una forma di canzone profana, nata nella prima metà del XVI secolo a Napoli. L'argomento di questo tipo di composizione era generalmente rustico, comico o, spesso, satirico, in quanto si parodiava il manierismo musicale del tempo, frequentissimo nei madrigali. Lo schema delle prime villanelle era del tipo abR abR abR abR, dove a e b sono le due strofe e R il ritornello e, inoltre, prevedevano un'esecuzione a tre voci a cappella. I primi compositori del genere furono Giovanni Domenico Da Nola, Giovan Tomaso di Maio e Giovanni Tommaso Cimello, ma più tardi si aggiunsero altri compositori, come Adrian Willaert, Luca Marenzio, Orlando di Lasso e altri. Fonti: Wikipedia
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Brioschi, Giancarlo (1988), DEL GIOVANE, Giovanni Domenico in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 36 [online]. Ultimo accesso: 24 dicembre 2024. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/del-giovane-giovanni-domenico_%28Dizionario-Biografico%29/
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