GASPAR CASSADÓ

Gaspar Cassadó Moreu nacque nel 1897 a Barcellona (Spagna), figlio del musicista Joaquim Cassadó i Valls e di sua moglie Agustina Moreu i Fornells. Iniziò gli studi musicali all'età di cinque anni con il padre e, in seguito, studiò violoncello con il maestro Dionisio March al Colegio de la Merced.

Nel 1904 tenne il suo primo concerto pubblico al Teatro Novedades di Barcellona e, tre anni più tardi, si trasferì a Parigi per studiare con Pau Casals (violoncello), Maurice Ravel e Manuel de Falla (armonia).

Allo scoppio della Prima guerra mondiale, Cassadó tornò nella sua città natale e iniziò a tenere concerti con le principali orchestre spagnole. Dal 1918, si esibì anche in Francia e in Italia e, due anni più tardi, fece una tournée in Argentina.

Dal 1922, il compositore iniziò a pubblicare i suoi lavori, comprendenti pezzi per violoncello, concerti, musica da camera, oratori e una sardana (danza caratteristica di Barcellona).

Negli anni '30, Cassadó si trasferì a Firenze e la sua carriera declinò enormemente, soprattutto a causa di una lettera del suo ex insegnante Casals sul "New York Times" che lo accusava ingiustamente di collaborazionisto con i regimi fascisti e chiedeva che non gli fosse permesso di suonare nei paesi alleati.

Dal 1946, fu insegnante all'Accademia Chigiana di Siena e, dal 1958, alla Staatliche Hochschule für Musik di Colonia. Nello stesso anno, contribuì alla fondazione del Curso de música española Música en Compostela a Santiago de Compostela.

Morì nel 1966 a Madrid, a causa di un attacco di cuore.

Si ricorda soprattutto il suo lavoro interpretativo di compositori barocchi, classici e contemporanei. Il suo lavoro compositivo fu sempre subordinato al suo lavoro interpretativo e, di conseguenza, non è molto esteso.

In questo campo, Cassadó mostrò un'ampia padronanza della forma musicale, il cui stile è ascrivibile al tardo romanticismo folkloristico. Alcune sue composizioni, come il Trio o il Concerto per violoncello, hanno conosciuto una maggiore estensione formale, ma sono stati subito dimenticati.

Al contrario, il suo pezzo più famoso, la Sonata nello stile antico spagnuolo o Requiebros, ha sempre avuto grande successo ed è tuttora apprezzata ed eseguita dai violoncellisti di tutto il mondo.

Contribuì a realizzare diverse trascrizione per violoncello solista, violoncello e pianoforte e violoncello e orchestra.

Si segnala, infine, il suo tentativo fallito di aggiungere una quinta corda al violoncello, insieme al liutaio Ignacio Fleta, per riuscire a ottenere un migliore approccio sonoro alle Suite n° 5 e n° 6 di Bach.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per violoncello e orchestra in Re minore


"Sonata nello stile antico spagnuolo (o Requiebros)"  per violoncello e pianoforte


Quartetto per archi n° 1 in Fa minore


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Verdú, Paulino Capdepón (2018), Gaspard Cassadó Moreu in Diccionario Biográfico electrónico [online]. Ultimo accesso: 27 ottobre 2024. Disponibile presso: https://dbe.rah.es/biografias/11249/gaspar-cassado-moreu

Wikipedia, La Enciclopedia Libre, Gaspard Cassadó [online]. Ultimo accesso: 27 ottobre 2024. Disponibile presso: https://es.wikipedia.org/wiki/Gaspar_Cassad%C3%B3

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