SIGURD VON KOCH

Richert Sigurd Valdemar von Koch nacque nel 1879 a Stoccolma (Svezia). Studiò con Richard Andersson (pianoforte) e con Johan Lindegren (contrappunto).

Tra il 1900 e il 1904, il giovane compose diverse ballate svedesi (visor), alcune delle quali furono stampate, come le raccolte 6 sånger Gräshoppan och andra visor, Lyckans visor e Smultronskär.

Altre canzoni furono pubblicate nel periodo 1905-1907 e, in particolare, quattro furono incluse nella raccolta Primavera, mai pubblicata.

Nello stesso periodo, Koch studiò al Kungliga Musikkonservatoriet (il Conservatorio Reale di Musica) e, nel 1910, sostenne gli esami per l'insegnamento musicale e la precentura (tutoraggio). 

Già nel 1902 aveva iniziato a fare tournée ma, avendo bisogno di un lavoro stabile, accettò l'offerta di diventare critico musicale del giornale "Afton-Tidningen".

Nel 1912, Koch si recò a Berlino, dove studiò composizione con Karl Kämpf e dove ascoltò la musica "modernista" di Arnold Schoenberg e di Ferruccio Busoni. L'anno successivo, però, ritornò nella sua città natale per riprendere la sua attività di revisore.

In questo periodo, iniziò a comporre nuove opere, come la Sonata per violino in Mi minore e la Sonata per violoncello in Fa diesis minore (1913), una serie di Preludi per pianoforte, una Romanza e una Serenata per violino e orchestra (1914), un Quintetto per pianoforte e i cinque pezzi pianistici Havsstämningar (1916).

Nel 1917, invece, completò la "fantasia lirica" per orchestra I Pans marker, nella quale fuse elementi impressionistici e frammenti di musica popolare. L'anno successivo, fu la volta dei dieci pezzi pianistici Miniatyrer för piano e della Ballata per pianoforte e orchestra.

Dal 1915 al 1919, Koch compose diverse raccolte di canzoni caratteristiche, come Exotiska sånger (su testi di Sigurd Agrell) e Die geheimnisvolle Flöte, sulle interpretazioni di poesie cinesi di Hans Bethge.

In queste raccolte, Koch esprime un "impressionismo esotico", uno stile che vuole presentare un'immagine atmosferica di qualcosa di diverso, di esotico, di lontano da tutto il resto. I mezzi utilizzati sono simili a quelli debussiani (toni stazionari, scale pentatoniche, movimenti formali), ma la musica di Koch è marcatamente più calma.

I Morgenländische Liebeslieder (1917), invece, evidenziano gli elementi cinesi nella musica all'interno delle scale e nella declamazione a scatti. I timbri impressionistici qui si spostano con lunghi accordi trattenuti che accompagnano il parlato nella parte vocale. Su questa linea, si mantiene anche la raccolta di tre canzoni De vilda svanarna (1918).

Nel 1919, Koch compose le tredici Gammelsvenska visorna ("Vecchie ballate svedesi"), su testi di Lars Wivallius e Lasse Lucidor, caratterizzate da un colore esotico impressionista.

Morì nello stesso anno nella sua città natale, a causa dell'influenza spagnola.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Sonata per violino in Mi minore


Raccolta di pezzi per pianoforte "Havsstämningar" (Umori del mare)


Raccolta di canzoni "De vilda svanarna" (I cigni selvatici)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Tegen, Martin (2015), Sigurd von Koch (1879-1919) in Swedish Musical Heritage [online]. Ultimo accesso: 2 ottobre 2024. Disponibile presso: https://www.swedishmusicalheritage.com/composers/koch-sigurd-von/

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