PADRE AITA DONOSTIA
José Gonzalo Zulaica Arregui (conosciuto anche come Padre Aita Donostia) nacque nel 1886 a San Sebastián (Spagna), figlio di José Antonio Zulaica Arregui e di una certa Felipa.
Fin da piccolo, mostrò una chiara predisposizione musicale e, all'età di sei anni, iniziò a studiare il violino con Toribio Múgica alla Scuola Marianista e proseguì gli studi con il violinista cieco Eleuterio Ibarguren.
All'età di 10 anni, si iscrisse al Collegio di Lecároz, dove compì gli studi sacerdotali. Fu ordinato sacerdote nel 1908 e rimase come insegnante presso l'istituto fino al 1918.
Iniziò gli studi di armonia con il pianista Ismael Echazarra e, nel frattempo, scrisse diverse composizioni, tra le quali melodie con accompagnamento e parti corali, lavori cameristici e orchestrali.
Desideroso di perfezionarsi ulteriormente in armonia e composizione, tra il 1908 e il 1910 studiò con Adrián Esquerrá a Barcellona e con Bernardo Gabiola a San Sebastián.
Nel biennio 1920-1921, si esercitò anche in contrappunto e fuga con Eugène Cools a Parigi, oltre a studiare il canto gregoriano presso le abbazie benedettine di Silos (1909), Besalú (1915) e Solesmes (dopo il 1920).
Dal 1918, essendo stato esonerato dall'insegnamento, iniziò a compiere diversi viaggi per arricchirsi musicalmente. Dapprima si recò a Madrid per studiare la musica sinfonica del tempo, mentre l'anno successivo si spostò a Parigi per studiare la musica impressionista di Ravel e Debussy.
Tra il 1922 e il 1924 ritornò nuovamente nella capitale spagnola, dove realizzò il poema orchestrale Bocetos... (1923). Nel 1924, invece, tenne diverse conferenze in diversi paesi latino-americani e fece rappresentare i Cuadros líricos vascos a Buenos Aires.
Nello stesso periodo, iniziò la sua attività musicologica, pubblicando diversi articoli e tenendo conferenze per varie istituzioni, come la Società Musicologica Internazionale, l'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando e la Hispanic Society of America, delle quali era membro.
Intorno al 1930, il compositore svolse un'intensa attività compositiva, scrivendo la maggior parte delle sue opere orchestrali e strumentalizzando i precedenti lavori per pianoforte. A questo periodo, risalgono La vie profonde de Saint François d'Assise (1925-1926) e gli Acuarelas vascas (1932).
Nel periodo 1936-1943, don Donostia visse in Francia, dedicandosi a opere di beneficenza e continuando a coltivare la musica. In questi anni, scrisse due opere per piccola orchestra, l'ampio Poema de la Pasión, i tre quaderni di Infantiles per pianoforte a quattro mani e la tripla suite Itineriarium mysticum per organo.
Il compositore lavorò presso l'Istituto Spagnolo di Musicologia a Barcellona dal 1944 al 1953, prima nella sezione musicologica e, in seguito, in quella folcloristica. A questo periodo appartengono alcuni brani pianistici e organistici, melodie, opere polifoniche e la Missa pro defunctis.
La sua attività compositiva continuò a Lecároz dal 1953 in poi e, a questo periodo, risalgono alcune composizioni popolari basche e lavori religiosi come i responsori polifonici per il Natale e la Settimana Santa.
Morì nel 1956 a Lecároz (Spagna).
La sua vasta produzione musicale include, tra l'altro, un Quartetto per archi in Mi maggiore, due rapsodie orchestrali, diverse opere corali e numerose melodie per pianoforte, oltre a numerosi pezzi per organo e ai Preludi baschi per pianoforte.
Come folclorista, Padre Donostia raccolse oltre 1000 canzoni popolari basche. Tale interesse per la musica popolare nacque durante l'adolescenza, quando scrisse i primi pezzi romantici per archi e pianoforte e quando conobbe gli scritti dei folcloristi Azcue e Gascue e le canzoni di Bordes.
I suoi studi folcloristici si incentrano su strumenti, danze, giochi e costumi, come si deduce dai titoli di alcuni suoi articoli o conferenze (Instrumentos de música popular española, Historia de las danzas de Guipúzcoa, Canciones de trabajo en el País Vasco, ecc.)
All'interno della sua attività musicologia sono, infine, rilevanti lo studio Música y músicos del País Vasco ("Musica e musicisti dei Paesi Baschi", 1953), la prima storia della musica nel territorio, oltre a numerosi contributi a vari dizionari musicali europei.
Come compositore, Padre Donostia scrisse suite, poemi sinfonici e musica incidentale per grande e media orchestra, brevi pezzi cameristici (a eccezione del Quartetto d'archi) e numerose suite per organo e per pianoforte.
La gran parte delle sue composizioni, infine, sono pezzi brevi per tastiera, corali e, soprattutto, canti con accompagnamento.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Dolor" (Dolore) per pianoforte, dalla raccolta "21 Preludios vascos" (21 Preludi baschi)
Mottetto "O Jesu mi dulcissime"
Canzone popolare "Xarmangarria"
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Ondarra, Lorenzo (2018), José Gonzalo Zulaic Arregui in Diccionario Biográfico electrónico [online]. Ultimo accesso: 16 ottobre 2024. Disponibile presso: https://dbe.rah.es/biografias/31818/jose-gonzalo-zulaica-arregui
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