JULIUS FUČÍK


Julius Fučík nacque nel 1872 a Praga (Repubblica Ceca), figlio del pompista Jaroslav Fučík e di sua moglie Kateřina Šichová. Fin da piccolo, mostrò un grande talento musicale, imparando subito a suonare il violino e il pianoforte.

Nel 1885 iniziò gli studi al Conservatorio di Praga, dove ebbe come insegnanti Ludvík Milde (violino e fagotto) e il professor Bláha (timpano). Studiò anche composizione con Karel Stecher e con Antonín Dvořák.

Dopo il diploma nel 1891, si unì al 49° Reggimento di Fanteria a Krems come fagottista e suonatore di tamburo maggiore, sotto la guida di Josef Franz Wagner. 

Tre anni dopo, invece, lavorò come secondo fagotto al Teatro Tedesco di Praga e, in questo periodo, fondò il "Trio di fiati da camera" con i clarinettisti Trdlička e Hönich, esibendosi con successo a Praga.

Nel 1895 divenne fagottista principale dell'Orchestra Sinfonica dell'Esposizione, per tutta la durata della Mostra Etnografica al Centro Esposizioni di Praga. Nello stesso anno, divenne fagottista nell'orchestra del teatro di Zagabria e, l'anno successivo, direttore della banda cittadina e del coro "Danica e Sloga" di Sisak (Croazia).

Nel 1897 divenne direttore di banda dell'86° Reggimento di Fanteria a Sarajevo, per il quale compose la Marcia Sarajevo op. 66, Laban op. 44 e soprattutto la sua marcia più famosa, la Marcia dei Gladiatori op. 68.

Nel 1910 vinse un concorso per direttore di banda del 92° Reggimento di Fanteria di Terezín e, sotto la sua guida, l'orchestra del reggimento divenne eccellente.

A questo periodo, risalgono l'Ouverture Miramare op. 247 e le marce Hercegovac op. 235 e God's Warriors op. 251. Inizia anche a lavorare all'operetta L'intendente di corte e all'opera Il destino, la quale però rimane incompiuta.

Nel 1913, Fučík si trasferì a Berlino, dove fondo l'orchestra Prager Tonkünstler-Orchester e la casa editrice musicale "Tempo-Verlag". 

Con lo scoppio della Prima guerra mondiale, si dedicò alla composizione, completando un'operetta e componendo lavori come le marce Ricordo del tridente op. 287 e Suoni di fanfara op. 278, il valzer Nel regno dei sogni op. 270 e la marcia funebre Pax vobis op. 281.

La sua salute peggiorò progressivamente e, nel 1916, fu costretto a letto da un gonfiore alla gamba, il quale si sviluppò in un sarcoma che lo portò alla morte.

Gran parte delle sue composizioni furono scritte per scopi militari e la maggior parte di esse sono marce, motivo per cui, talvolta, viene chiamato "Il re ceco delle marce".

La sua produzione annovera oltre 400 pezzi e comprende, oltre alle marce, numerosi valzer, ouverture da concerto, opere da camera (violino e pianoforte), canzoni e opere corali.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Marcia "L'entrata dei gladiatori, op. 68"



Valzer "Racconti del Danubio, op. 233"



Ouverture da concerto "Miramare, op. 247"



FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, Otevřená Encyklopedie, Julius Fučík (skladatel) [online]. Ultimo accesso: 10 ottobre 2024. Disponibile presso: https://cs.wikipedia.org/wiki/Julius_Fu%C4%8D%C3%ADk_(skladatel)

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