FRANTIŠEK BENDA


František Benda nacque nel 1709 a Benátky nad Jizerou (Repubblica Ceca), figlio del tessitore e musicista rurale Jan Jiří Benda e di una certa Dorota.

Dall'età di otto anni, il giovane iniziò a suonare il violino e a cantare nel coro nella chiesa. Nel 1718 si recò a Praga dai Benedettini per cantare nella loro chiesa ma, tre anni più tardi, si spostò presso una chiesa dei Gesuiti a Dresda. Qui, oltre al canto, si dedicò anche al violino e alla viola.

Dopo una malattia, perse la voce e tornò dai suoi genitori. A casa, le sue condizioni migliorarono e riprese a cantare, suscitando l'interesse delle autorità locali. Nel 1723 si recò a Praga per perfezionarsi nel canto e, in seguito, lavorò come vocalista per i Gesuiti a Klementinum.

Partecipò anche come solista alle rappresentazioni operistiche in occasione dell'incoronazione di Carlo VI a re di Boemia.

All'età di 15 anni, non essendo più capace di cantare egregiamente, ritornò nuovamente nella sua città natale, dove lavorò come musicista itinerante. Sostenuto dai signori di Klenová, Benda viaggiò in tutta Europa al servizio di vari nobili e si guadagnò un'ottima reputazione come violinista virtuoso.

Nel 1732 divenne primo violino nella banda dell'Elettore di Sassonia Augusto II e, dopo la morte di questi, passò al servizio del principe ereditario prussiano Federico II a Dresda.

Nel 1740 divenne primo violino e, nel 1771, maestro di concerto della banda di corte prussiana. Iniziò anche a dedicarsi alla composizione, scrivendo soprattutto pezzi per violino.

Verso la fine della sua vita, Benda fu afflitto da forti dolori alle dita e alla spalla causati dalla gotta, che curò in un centro termale. Raramente diede concerti, preferendo concentrarsi sull'insegnamento.

Morì nel 1786 a Potsdam (Germania).

Come violinista, Benda si distinse per il suo virtuosismo, per il tono canoro, per la sua musicalità e sensibilità generali.

Come compositore, applicò elementi melodico-ritmici vivaci e tipicamente boemi, distaccandosi da Vivaldi e Tartini. Sviluppò melodiosità e cantabilità, specialmente nei movimenti adagio e, addirittura, nei suoi pezzi violinistici si accenna alla forma sonata.

Il suo stile compositivo è considerato un precursore del classicismo, anche se Benda appartenne a un movimento compositivo più conservatore che rimase attaccato allo stile barocco.

La sua produzione comprende 15 concerti per violino e oltre 100 composizioni tra sonate, sonate in trio e capricci. Le sue sinfonie, infine, seguono la tripartizione tipica della sinfonia napoletana barocca.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sinfonia in Do maggiore" per orchestra


"Concerto in Re minore" per violino


"Capriccio in Si bemolle maggiore" per violino e pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedie, Otevřená Encyklopedie, František Benda [online]. Ultimo accesso: 30 ottobre 2024. Disponibile presso: https://cs.wikipedia.org/wiki/Franti%C5%A1ek_Benda

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