MANUEL FONT DE ANTA

Manuel Font de Anta nacque nel 1889 a Siviglia (Spagna). Dapprima, studiò musica con il padre Manuel Font Fernández de la Herrán e con i maestri di cappella della Cattedrale di Siviglia Eduardo de Torres e Vicente Ripollés e, in seguito, studiò composizione con Joaquin Turina e strumentazione con Jean Sibelius a New York.

La sua prima marcia fu Camino del Calvario (1905) e, l'anno successivo, vinse il premio dell'Accademia di San Cassiano per la sua opera Misa Benedicto XV. 

All'età di 18 anni, era già direttore del Teatro Principal di Cadice e del Teatro Mayor di Buenos Aires.

Morì assassinato nel 1936 a Madrid, in concomitanza con l'inizio della guerra civile.

Come compositore, fu impegnato sia nell'ambito della musica popolare che in quella religiosa. Per quanto riguarda la prima, de Anta fu uno degli antecedenti del movimento andaluso nella musica popolare spagnola. Apportò un tocco andaluso a diverse canzoni di varietà, tra le quali La torre de Sevilla o La guasa que tiene.

In ambito religioso, invece, spiccano le sue composizioni per la Settimana Santa, tra le quali le marce funebri Camino del Calvario, Soleá dame la mano e Amarguras, considerate l'inno ufficiale della "Semana Grande" di Siviglia.

Scrisse anche pezzi cameristici (come la Misa coral unísona Jesús del Gran Poder), brani sinfonici (come le Impresiones aragonesas, la suite Andalucía e la rapsodia Segovia), opere teatrali (come La viuda astuta e Las muertes de Lopillo "sainete" e Chacachá "revista").

Notevole, infine, fu la sua predilezione per i ritmi e le canzoni latino-americani, raccolti durante i suoi soggiorni come pianista e direttore d'orchestra in diversi paesi del continente e che hanno influenzato la creazione della Rapsodia Americana, nota anche come Cancionero Americano.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Marcia funebre "Amarguras" (Amarezza)


Primo quaderno della suite "Andalucía" (Andalusia) per pianoforte


Paso doble "Salero de Cádiz" (Salina di Cadice)


NOTE

Paso doble: danza di origine spagnola risalente ai primi anni del XX secolo, usata per accompagnare l'entrata delle quadriglie all'inizio della corrida ma, in seguito, si diffuse come ballo da sala. È una danza in tempo binario, dall'aspetto teatrale e dall'andamento incisivo. (Fonte: Wikipedia)


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Conocer Sevilla Informacion, Font de Anta, Manuel in Biografias [online]. Ultimo accesso: 17 ottobre 2024. Disponibile presso: http://www.conocersevilla.org/biografias/musicos/fontanta/index.html

Andalupedia, Font de Anta, Manuel [online]. Ultimo accesso: 17 ottobre 2024. Disponibile presso: http://www.andalupedia.es/p_termino_detalle.php?id_ter=8280

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