THEODOOR VERHEY


Theodorus Hendricus Hubertus Verhey nacque nel 1848 a Rotterdam (Paesi Bassi), figlio del maestro di musica e violoncellista Johannes Verhey e di sua moglie Johanna Cornelia Strakke.

Dapprima studiò musica con il padre, dopodiché si iscrisse alla Scuola di Musica di Rotterdam. Dal 1865, studiò presso la Scuola Reale di Musica dell'Aia, dove ebbe come insegnanti Willem Nicolaï (teoria musicale e composizione), Joseph Giese (violoncello) e Johann H. Sikemeier (pianoforte). Nel 1868 ritornò a Rotterdam, dove studiò composizione con Woldemar Bargiel.

A partire dall'età di venticinque anni, Verhey iniziò a distinguersi come compositore, scrivendo tre trii per pianoforte, un quartetto per pianoforte e un quintetto, ma anche musica per pianoforte e canzoni.

Successivamente, si concentrò sulla scrittura di un'ouverture, di due sinfonie, di concerti solistici (tra i quali due Concerti per flauto in Re minore op. 43 e op. 57 e un Concerto per violino in La minore op. 54) e di musica corale.

Fu famoso soprattutto per le tre opere tedesche Eine Johannisfeier auf Amron (1880), Imilda (1885) e König Arpad (1888), eseguite in patria e all'estero. Si ricordano anche un Te Deum e un Requiem.

Morì nel 1929 nella sua città natale.

BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per flauto e orchestra n° 1 in Re minore, op. 43


"Träumerei in La bemolle maggiore, op. 34 n° 1" (Sogno) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, De Vrije Encyclopedie, Theodoor Verhey [online]. Ultimo accesso: 18 giugno 2024. Disponibile presso: https://nl.wikipedia.org/wiki/Theodoor_Verhey

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