MAURIZIO CAZZATI

Maurizio Cazzati nacque a Luzzara, a Reggio Emilia, figlio di Francesco Cazzati e di una certa Flaminia e fu battezzato nella città natale nel 1616. Non si conosce nulla sulla sua formazione musicale né dove abbia studiato come seminarista per conseguire il sacerdozio.

Nel 1641, pubblicando la sua opera prima, si dichiara organista e maestro di cappella della basilica di S. Andrea a Mantova e, nel 1647-1648, risulta maestro della musica di camera del duca di Sabbioneta e Bozzolo.

Alla fine del 1648, venne nominato maestro di cappella dell'Accademia della Morte a Ferrara, dove rimase fino al 1652. Successivamente, assunse la stessa carica a S. Maria Maggiore a Bergamo, dove rimase fino al 1657. Dopodiché, divenne maestro di cappella a S. Petronio a Bologna.

Durante quest'ultimo incarico, Cazzati svolse un'intensa attività compositiva, facendo stampare numerose composizioni (dall'op. 19 all'op. 58) e modificando radicalmente la struttura e l'attività della cappella.

Nel 1671, il compositore ritornò a Mantova, dove divenne direttore della musica di cappella e di camera della duchessa Anna Isabella. Morì in questa città sette anni più tardi.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Passacaglia" per violino e basso continuo


Salmo "Dixit Dominus" per 4 voci, coro, due violini e basso continuo


Sonata "La Gonzaga" per violino


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Mischiati, Oscar (1979), CAZZATI, Maurizio in Dizionario Biografico degli Italiani [online]. Ultimo accesso: 15 giugno 2024. Disponibile presso: https://www.treccani.it/enciclopedia/maurizio-cazzati_%28Dizionario-Biografico%29/

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