AGATHE BACKER GRØNDAHL

Agathe Backer Grøndahl nacque nel 1847 a Holmestrand (Norvegia). Studiò con Otto Winter-Hjelm e Halfdan Kjerulf (pianoforte) a partire dal 1857 e con Ludvig Mathias Lindeman (teoria musicale).

Dal 1865 al 1867, invece, studiò pianoforte all'accademia di Theodor Kullak a Berlino e composizione con Richard Wuerst all'Akademie der Tonkunst nella stessa città. 

Tornata a Kristiania, fu scritturata da Edvard Grieg come solista in un concerto del 1868, conseguendo il suo primo grande successo in patria. Il debutto vero e proprio avvenne nel 1869, con opere di Schubert, Chopin, Kullak e Liszt, oltre alla sua stessa opera Andante quasi allegretto.

Dal 1869 al 1875, anno del suo matrimonio con Olaus Andreas Grøndahl, la vita della compositrice fu caratterizzata da studi, viaggi e attività concertistica. I brani di questo periodo sono influenzati dai suoi studi e mostrano un raffinato senso melodico e una forma equilibrata.

Nel 1873, Grøndahl studiò con Franz Liszt in Germania e, in seguito, partì per una tournée in Norvegia. Due anni dopo, tenne un importante concerto a Stoccolma, eseguendo opere di Beethoven, Schumann, Chopin e altri, oltre ad alcune sue romanze.

Nello stesso anno, la compositrice fu eletta all'Accademia Reale di Musica di Stoccolma e le fu offerta una cattedra al "Conservatorio Peabody" di Baltimora (Stati Uniti), da lei rifiutata.

Nonostante le responsabilità familiari, riuscì anche a insegnare, dare concerti e comporre. Diverse raccolte di romanze del periodo mostrano maturità e grande espressività.

Per il grande festival musicale di Bergen del 1898, Grieg invitò Grøndahl a suonare le sue opere e a essere la solista del suo Concerto per pianoforte. La compositrice accettò ed effettuò una faticosa tournée di concerti in Svezia e un concerto con la compagna di studi Erika Lie Nissen.

La compositrice divenne quasi sorda da entrambe le orecchie verso la fine della sua vita. Morì nel 1907 a Ormøen (Norvegia), a causa di un cancro.

Fu la principale compositrice norvegese di romanze. La sua produzione, oltre a 250 romanze, annovera 150 pezzi per pianoforte, anch'essi molto apprezzati.

La maggior parte delle romanze sono composte su testi norvegesi e danesi, ma anche su testi tedeschi e svedesi. Le più famose sono En Bön, Mot kveld, Ved sundet, Kløvereng e Lind.

Le romanze impiegano raramente la forma di strofa pura e quella a pezzo unico, mentre più frequente è l'uso della forma di strofa variata. Musicalmente, esse mostrano una vasta gamma di melodie, le quali vanno dalla melodia semplice scandita dai versi alle più complesse romanze recitative e declamatorie. L'accompagnamento pianistico, infine, è di supporto.

Tra i pezzi per pianoforte, gli studi sono quelli tecnicamente più impegnativi e, dal punto di vista formale, la loro struttura segue una forma tripartita.

In generale, le composizioni di Grøndahl si collocano nella linea moderata del Romanticismo tedesco. Già dai primi lavori, emerge che i modelli e le fonti di ispirazione della compositrice siano stati Schumann e Mendelssohn. In misura minore, infine, fu influenzata anche da Grieg, in particolare per gli aspetti moderati della sua musica.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"6 studi da concerto, op. 11" per pianoforte


"Andante quasi allegretto" per pianoforte


Romanza "Juniabend, op. 10 n° 4" (Serata di giugno) per voce e pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Andersen, Rune J. (2018), Agathe Backer Grøndahl in Store Norsk Leksikon [online]. Ultimo accesso: 9 giugno 2024. Disponibile presso: https://snl.no/Agathe_Backer_Gr%C3%B8ndahl

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