FRANZ BENDEL

Franz Bendel nacque nel 1833 a Schönlinde (Repubblica Ceca), figlio di un maestro di scuola elementare. Dopo i primi insegnamenti paterni, divenne allievo di Josef Proksch, il quale lo incoraggiò a proseguire i suoi studi con Franz Liszt.

Nel 1848, il conte Otto von Westphal assunse Bendel come insegnante domestico-musicale e, nel 1862, il compositore si stabilì a Berlino, dove lavorò come docente alla Neue Akademie der Tonkunst, incarico mantenuto fino alla sua morte.

Il suo lavoro fu interrotto saltuariamente da alcune piccole tournée concertistiche, come quella di Praga nel 1863. Nel 1866 lavorò per un periodo anche alla Schule der Höheren Klavierspiels di Carl Tausig.

Tra le altre cose, partecipò come concertista al "National Peace Jubilee" di Patrick Gilmore a Boston nel 1872, mentre due anni dopo fu ingaggiato dalla Steinways per una serie di ottanta concerti, ma la febbre tifoidea lo portò alla morte dopo quattro giorni di malattia nel 1873.

La sua produzione annovera quattro messe, diverse sinfonie, un concerto per pianoforte, un trio per pianoforte, diversi pezzi pianistici da salotto e numerose canzoni.

Tra i pezzi per pianoforte, si ricordano le Fantasie su un tema del "Faust e Margherita" di Gounod, l'"Afrikanerin" di Meyerbeer e alcune canzoni nazionali boeme (op. 8, 45 e 47).

Nei poemi sinfonici, Bendel mantiene la predilezione di Liszt per il trattamento sinfonico, mentre il suo modo potente di esibirsi come virtuoso al pianoforte era esclusivamente personale.

Come i notturni di John Field, Bendel scrisse diversi Stimmungsbilder ("Quadri d'atmosfera"). In essi, si nota la predilezione del compositore per le gite in montagna, come in Schweizer Bilder op. 137 e nei libri Am Genfer See op. 139.

BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Pezzo fantastico "Mondscheinfahrt nach der Liebensinsel" (Salendo sull'isola dell'amore a Mezzanotte), dalla raccolta "Am Genfer See, op. 139 n° 3" (Sul lago di Ginevra)

Studio da concerto "La Cascata, op. 114" per pianoforte

"Souvenir di Ischl" per pianoforte, dalla raccolta "Deux Pièces, op. 105 n° 1" (Due pezzi)

FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Franz Bendel [online]. Ultimo accesso: 24 giugno 2024. Disponibile presso: http://en.wikipedia.org/wiki/Franz_Bendel