FELIX HORETSKY

Felix Horetsky nacque nel 1796 a Horyszów Ruski (Polonia). Si stabilì nel 1815 a Varsavia, dove lavorò come funzionario della Commissione del Tesoro, impiego abbandonato subito per dedicarsi alla carriera musicale.

Fu allievo di Mauro Giuliani a Vienna per un anno e, per mantenersi, iniziò a insegnare e tra i suoi allievi si annoverano alcuni membri della corte imperiale. Dopo il periodo viennese, fece tournée in Germania, Belgio e Francia.

Dal 1827, Horetsky si stabilì nelle isole britanniche, trascorrendo diversi anni in tournée in varie città inglesi e abitando per un periodo a Dublino. Successivamente, si trasferì a Edimburgo, trascorrendo qui gran parte della sua vita (1839-1863).

Durante questo periodo, si esibì anche in altre città britanniche e strinse amicizia con Leonard Schulz, con il quale si esibì in duetto. Insieme a Schulz e Ferdinand Pelzer, Horetsky fu co-editore de "La Giulianidad", la prima rivista mondiale dedicata esclusivamente alla chitarra.

Morì nel 1870 a Edimburgo (Regno Unito).

Si ritiene che il compositore abbia scritto circa 150 composizioni per chitarra, ma ciò non è esatto, almeno guardando ai numeri d'opera. 

L'affermazione dello studioso Button (1984), secondo la quale "Horetsky suonava, insegnava e componeva in modo simile a quello di Giuliani e, da questo punto di vista, i suoi contributi erano limitati" è falsa, poiché Giuliani si collocava nella tradizione classica viennese, mentre Horetsky appartenne alla corrente romantica, come si nota dai suoi Amusements op. 18.

Horetsky, infine, scrisse solo pochi pezzi di grandi dimensioni, componendo piuttosto molte miniature. Una delle sue opere più grandi, la Fantasia op. 40, fu scritta come un tema con variazioni, similmente ad altre opere del tempo.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Amusement, op. 18" per chitarra


"6 valzer brillanti, op. 10" per chitarra


Grandi variazioni per chitarra, op. 16


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Felix Horetsky [online]. Ultimo accesso: 5 aprile 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Felix_Horetzky

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