ERNST HERMANN MEYER

Ernst Hermann Ludimar Meyer nacque nel 1905 a Schöneberg (Germania), figlio di un medico e di una pittrice. Iniziò lo studio del pianoforte all'età di sei anni e fece i primi tentativi di composizione cinque anni dopo.

Imparò il pianoforte e la teoria musicale con Walter Hirschberg e, dal 1915 al 1924, frequentò il "Prinz-Heinrich-Gymnasium" di Berlino-Schöneberg. 

Dopo essersi diplomato, svolse un apprendistato presso una banca berlinese e, dal 1926 al 1930, studiò musicologia con Johannes Wolf, Erich Moritz von Hornbostel e Curt Sachs all'Università Friedrich Wilhelm di Berlino e con Heinrich Besseler all'Università di Heidelberg.

Successivamente, divenne redattore della rivista "Kampfmusik" della "Kampfgemeinschaft der Arbeitersänger" e direttore dei cori dei lavoratori. Proseguì anche gli studi di composizione alla "Hochschule für Musik" di Berlino-Charlottenburg, dove ebbe come insegnanti James Simon e Paul Hindemith e prese lezioni da Max Butting alla "Rundfunkversuchsstelle".

Nel 1933, per evitare di essere arrestato dai nazisti, fuggì nel Regno Unito, dove condusse ricerche sulla musica cameristica inglese del XVII secolo e tenne conferenze per la "Workers' Educational Association". 

Dal 1939, invece, divenne insegnante al Bedford College di Londra e, successivamente, membro della "Libera Associazione Culturale Tedesca", un'associazione di artisti emigrati.

Nel 1948 divenne professore di sociologia musicale alla neonata Università Humboldt di Berlino, presidente dell'Associazione dei Compositori e Musicologi e della Società Handel e co-fondatore del "Festival Handel".

Morì nel 1988 a Berlino.

La sua produzione annovera oltre 500 composizioni, tra le quali numerose canzoni, musica cameristica, tre sinfonie e altri lavori orchestrali, un'opera e un oratorio. Scrisse anche diversi saggi musicologici e un libro sulla musica cameristica inglese del passato.

Fu considerato uno dei maggiori rappresentanti del realismo socialista in musica nella Repubblica Democratica Tedesca. L'Oratorio di Mansfeld e i cori "Heimat wir lassen dich nicht" e "Dank euch ihr Sowjetsoldaten" della cantata Des Sieges Gewissheit furono considerati importanti testimonianze della sua visione musicale socialista-realista.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Sinfonia Concertante" per pianoforte e orchestra


Concerto per arpa


"Preludi" per violino solo


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Ernst Hermann Meyer [online]. Ultimo accesso: 15 aprile 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Ernst_Hermann_Meyer

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