JUAN PARGA
Juan Parga nacque nel 1843 a Ferrol (Spagna). Di lui, si sa che fu insegnante al Conservatorio di Malaga e che fu amico di Francisco Tárrega. Si conosce anche che, alla fine della sua carriera, utilizzò una chitarra a nove corde (con tre bassi fluttuanti), costruita dal liutaio malagueno Antonio Lorca.
Morì nel 1899 a Málaga (Spagna).
Il suo stile è una transizione tra la musica popolare di Julián Arcas e la musica spagnola del primo '900, rappresentata da Joaquín Turina e Manuel de Falla.
Tra le sue numerose composizioni, si ricordano Polo Gitano e Panaderos op. 2, Guajiras op. 5, Polo e Solea op. 4, Terza Rapsodia da concerto op. 6 e le Reminiscenze arabe op. 13.
Sono altresì note l'Idilio Andaluz, da Ferrol a L'Avana op. 23, la Colección de Tangos fantásticos para Guitarra "Recuerdos de Cádiz" op. 24, il Gran Nocturno Elegíaco para Guitarra "Recuerdos de Sevilla" op. 30 e la Gran Fantasía Característica para Guitarra.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
"Seguidillas Gitanas" (Seguidillas gitane) per chitarra
Grande fantasia caratteristica "Recuerdos de Sevilla" (Ricordi di Siviglia) per chitarra
"Idilio Andaluz" (Idillio andaluso), dalla raccolta "Reminiscencias Arabes, op. 13" (Reminiscenze arabe)
Flamenco "Guajira", dalla raccolta "Guajiras, op. 5"
Mazurca "Mi Lira" (La mia lira), dalla raccolta "Ramillete de Salon, op. 8 n° 1" (Florilegio da salotto)
FONTI BIBLIOGRAFICHE
19trastes.com Website, Juan Parga (España) [online]. Ultimo accesso: 24 marzo 2024. Disponibile presso: https://www.19trastes.com/jparga.htm
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