JOHANN CHRISTIAN KITTEL

Johann Christian Kittel nacque nel 1732 a Erfurt (Germania) in una famiglia protestante. 

Studiò dapprima in una scuola per predicatori e, in seguito, al "Ratsgymnasium" di Erfurt. Nel 1748, invece, si trasferì a Lipsia per studiare con Johann Sebastian Bach.

Nel 1751 divenne organista e insegnante in una scuola femminile di Langensalza e, cinque anni dopo, fu nominato organista della "Barfüßerkirche" di Erfurt, trasferendosi poi alla "Predigerkirche" nel 1762.

Rimase a Erfurt per tutta la vita, rifiutando addirittura diverse generose offerte, tra le quali quella di un viaggio in Italia nel 1790 dalla duchessa Anna Amalia di Sassonia-Weimar. Suonò per molti concerti serali e divenne noto come famoso virtuoso dell'organo.

Diede un concerto ad Amburgo nel 1800, stabilendosi qui per un anno e, in questo periodo, lavorò a un libro di corali per lo Schleswig-Holstein.

Morì nel 1809 nella sua città natale.

Si riteneva "radicato nei principii di Bach" e determinato "a risvegliare, conservare e innalzare sentimenti di devozione nei cuori dei suoi ascoltatori per mezzo della musica". Ciò venne conseguito concependo un insegnamento e una composizione basati su forme semplici, molto adatte alla musica liturgica.

Applicò la sua ambizione musicale all'elaborazione di musica organistica suonabile, scrivendo anche un testo in tre volumi sull'esecuzione organistica, considerata una delle opera più importanti del tempo.

Scrisse alcune grandi opere per organo, come le Variazioni su un doppio corale, basate sugli esempi di Bach, sebbene fu influenzato dal coevo stile galante, con molta enfasi sulla melodia. 

La sua Sonata per pianoforte (1789), infine, presenta diverse analogie con quelle dei musicisti della "Scuola classica viennese", come Haydn e Mozart.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

"Preludio I in Do maggiore" per organo


Variazioni sopra "Straf mich nicht in deinen Zorn" (Non gettarmi nella tua ira)


"Fuga a 2 voci in Sol minore" per organo


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, L'Enciclopedia Libera, Johann Christian Kittel [online]. Ultimo accesso: 8 marzo 2024. Disponibile presso: https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Christian_Kittel

Wikipedia, Die Freie Enzyklopādie, Johann Christian Kittel [online]. Ultimo accesso: 8 marzo 2024. Disponibile presso: https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Christian_Kittel

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