ALBERT KETÈLBEY

Albert William Ketèlbey nacque nel 1875 a Birmingham (Regno Unito), figlio dell'incisore di gioielli George Henry e di sua moglie Sarah Aston. 

Il giovane mostrò subito un talento naturale per il pianoforte e il canto e, in seguito, divenne capo corista della chiesa di St. Silas a Lozells.

All'età di 11 anni, Ketèlbey entrò nella scuola di musica del "Birmingham and Midland Institute", dove studiò con Alfred Gaul (composizione) e con H. W. Wareing (armonia). Due anni dopo, il ragazzo compose il suo primo brano musicale serio, una Sonata per pianoforte. 

Il giovane compositore riuscì a ottenere una borsa di studio al "Trinity College of Music" di Londra, dove studiò con G. E. Bambridge (pianoforte), G. Saunders (armonia) e Frederick Corder (composizione).

Nel 1892, Ketèlbey divenne organista alla chiesa di St. John a Wimbledon e, durante questo periodo, scrisse diversi inni, tra i quali Every Good Gift, Behold! Upon the Mountains e Be strong! All ye People. 

Verso la fine dei suoi studi, il compositore scrisse composizioni per mandolino e, al momento di lasciare l'istituto, divenne uno degli esaminatori di armonia. Scrisse in questo ruolo vari pezzi pianistici sotto lo pseudonimo di Anton Vodorinski e, in seguito, usò il nome per opere più serie, pubblicate con titoli francesi.

Nel 1896, Ketèlbey divenne direttore d'orchestra per una compagnia itinerante d'opera leggera e, in seguito, fu nominato direttore musicale del Teatro dell'Opera Comique. In questi anni, scrisse diverse musiche per alcuni spettacoli teatrali.

Successivamente, iniziò a svolgere lavori di trascrizione presso vari editori londinesi e a comporre e pubblicare i propri lavori, tra i quali musica organistica, canzoni, duetti, pezzi pianistici e inni.

Nel 1912 il compositore e violoncellista Auguste van Biene offrì un premio per un'opera che completasse il suo pezzo The Broken Melody e Ketèlbey vinse il concorso con la sua composizione The Phantom Melody, la quale divenne il suo primo grande successo. A metà degli anni '10, invece, il compositore iniziò a scrivere musica per il cinema muto.

Nel 1914 scrisse l'opera orchestrale In a Monastery Garden, la quale vendette oltre un milione di copie. Cinque anni dopo fu la volta dell'opera romantica In the Moonlight, seguita dalla gavotta Wedgewood Blue (1920) e dall'opera sinfonica In a Persian Market.

Nella prima metà degli anni '20, Ketèlbey scrisse vari pezzi orchestrali, come Bells Across the Meadows (1921), Suite Romantique (1922), In a Chinese Temple Garden (1923), Sanctuary of the Heart e Cockney Suite (1924).

Al 1925, invece, risalgono In a Lovers' Garden e In the Camp of the Ancient Bretons, ispirato da un viaggio nel campo di Worlebury. In questo periodo, intraprese tournée in Gran Bretagna e in vari paesi europei, guadagnandosi addirittura l'appellativo di "Lo Strauss inglese".

Nel 1927 pubblicò By the Blue Hawaiian Waters e la suite In a Fairy Realm, mentre l'anno successivo scrisse la suite Three Fanciful Etchings. Tre anni dopo, invece, iniziò una serie di concerti alla "Kingsway Hall", dirigendo una sua nuova opera, The Clock and the Dresden.

Nel 1932 scrisse l'intermezzo Un saluto di compleanno per il 6° compleanno della principessa Elisabetta e, due anni dopo, concepì la marcia Una processione di Stato, suonata per accompagnare l'arrivo di re Giorgio V a un'esibizione del Comando Reale. Nel 1935, infine, scrisse la marcia With Honour Crowned per il giubileo d'argento del re.

Durante la Seconda guerra mondiale, Ketèlbey continuò a dirigere nelle sue tournée annuali e continuò i suoi concerti alla Kingsway Hall. Scrisse anche una nuova marcia, Fighting for Freedom, in risposta al discorso di Winston Churchill "We shall fight on the beaches" e ricoprì il ruolo di agente speciale.

Dopo la guerra, i gusti del pubblico inglese in fatto di musica popolare cambiarono e, di conseguenza, la sua musica divenne meno popolare, fino a quando le sue composizioni non furono più eseguite.

Morì nel 1959 a Londra, a causa di insufficienza renale e cardiaca.

La sua produzione musicale annovera diverse centinaia di opere, delle quali 150 per orchestra. 

Le sue prime composizioni hanno una forma classica e ortodossa, come la Sonata per pianoforte (1888), il Capriccio (1892) per pianoforte e orchestra, il Concertstück per pianoforte e orchestra (1893 circa) e un Concerto per pianoforte in Sol minore (1895).

Tra la musica da camera, invece, si ricordano un quartetto d'archi (1896 circa) e un quintetto per pianoforte (1896), una Romanza per violino e pianoforte (1894) e vari inni (1896).

Ketèlbey seguì lo stile normale della musica leggera coeva, caratterizzata da elementi pittoresco-romantici ed effetti orchestrali colorati. Molti suoi brani sono programmatici e hanno una durata compresa tra quattro e sei minuti.

Il compositore ripetè l'esotismo di In a Persian Market in diverse opere successive, come nella "fantasia orientale" In a Chinese Temple Garden (1923) e nel poema sinfonico In the Mystic Land of Egypt (1931). 

In entrambe, il compositore impiegò dispositivi musicali insoliti per dare colore, come una scala cromatica discendente a ogni apparizione fino alle battute finali, dove viene invertita.

Tra le opere orchestali leggere di Ketèlbey, dal sapore britannico, si ricordano Bells Across the Meadows (1921) e la Cockney Suite (1924).

Molta della sua musica per film muti, scritta tra il 1915 e il 1929, si rivelò effimera, anche se fu riutilizzata e riarrangiata in pezzi solistici per pianisti dilettanti. 

La sua musica fu pubblicata nella raccolta Bosworth Loose Leaf Film Play Music Series, comprendente titoli come Dramatic Agitato, Amaryllis, Mystery e Bacchanale de Montmatre.

Ketèlbey scrisse anche diverse musiche per organo e pianoforte. Per il primo, si ricordano Pastorale e Rêverie dramatique (1911), mentre per il secondo si ricordano Les pèlerins (1925), A Romantic Melody (1898), In the Woodlands (1921), A Song of Summer (1922) e Légende triste (1923).

Le influenze musicali sulle sue opere pianistiche furono Haydn e Mendelssohn. Gran parte della musica pianistica pubblicata dopo la Prima guerra mondiale si rivolgeva a un pubblico domestico, perciò richiedeva solo una modesta competenza tecnica ed era caratterizzata da armonie semplici e delicate.

L'opera più famosa commercialmente fu il Preludio in Do diesis minore (1907). Degni di nota sono anche alcuni valzer in La bemolle maggiore, sullo stile di Chopin, come La gracieuse (1907) e due Valse brillante (1905 e 1911).

Per tutta la sua carriera, Ketèlbey scrisse numerose canzoni, come Be Still, Sad Heart (1892), seguita da varie canzoni per bambini e ballate sentimentali come Believe Me True (1897) per gli anziani. Molti brani erano su testi di Florence Hoare.

Tra le ballate popolari si ricordano My Heart-a-dream (1909), I Loved You More Than I Knew (1912) e A Birthday Song (1933), mentre tra le canzoni patriottiche rientrano There's Something in the English After all (1899), The Trumpet Voice of Motherland is Calling (1914) e Fighting for Freedom (1941).

Il suo unico allestimento shakesperiano, Blow! Blow! Thou Winter Wind (1898), fu infine scritto come musica di scena per una produzione di As You Like It.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO


Poema sinfonico "In a Persian Market" (In un mercato persiano)


"The Phantom Melody" (La melodia fantasma) per orchestra


"Valse Dramatique" (Valzer drammatico), dalla "Suite Romantique"


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Albert Ketèlbey [online]. Ultimo accesso: 16 marzo 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Albert_Ket%C3%A8lbey

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