HENRI-JOSEPH DE CROES

Henri-Joseph de Croes (anche Hendrik Josef de Croes o Henricus Josephus de Croes) nacque nel 1748 a Bruxelles (Belgio), figlio del compositore e violinista Henri-Jacques de Croes. Ricevette la prima istruzione musicale come violinista dal padre, con in quale suonò diversi duetti.

Non riuscendo a lavorare come musicista nella sua città natale, il padre gli fece fare un'audizione per l'orchestra di "Thurn und Taxis" a Ratisbona, dalla quale fu assunto nel 1776.

Nei suoi ultimi anni, il compositore si stabilì definitivamente a Ratisbona, ma si ritiene che abbia composto poco in questo periodo.

Morì nel 1842 a Ratisbona (Germania).

Scrisse molte composizioni per le corti, come divertimenti e partite, due sinfonie e il singspiel Der Zauberer ("Il Mago").

La prima sinfonia (1782) mostra l'influenza dello stile sinfonico di Christian Cannabich e ciò si nota dall'introduzione lenta seguita da un energico "Allegro molto". Le due sezioni centrali, invece, sono in stile galante, seguite da un impressionante finale caratterizzato da un ritmo ascendente nel secondo tema.

La seconda sinfonia (1800) inizia sempre con un'introduzione lenta in modo minore, seguita da un allegro energico, mentre il secondo movimento permette alle parti solistiche di creare una ricca tavolozza di colori. Il pezzo si conclude, infine, con una tarantella e una caccia al corno, come le sinfonie di Haydn.

Nelle partite, invece, il compositore usò le voci centrali per creare un suono scuro e sensibile, avvalendosi delle viole.

De Croes scrisse, infine, alcuni pezzi per clarinetto d'amore e un concerto per fagotto.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Concerto per clarinetto d'amore in Si bemolle maggiore


Sinfonia in Mi bemolle maggiore


Mottetto "Confitemini Domino"


"Andante", dal "Divertimento n° 3"


NOTE

Divertimento: suite di brani strumentali in sequenza libera, dal carattere scorrevole e leggero. Il termine viene citato per la prima volta nell'opera Il divertimento di Grassi, musiche da camera o per servizio di tavola (1681) e nei Divertimenti per camera (1717) di Gaetano Boni. Fu una forma musica molto diffusa per tutto il XVIII secolo e, spesso, venivano commissionati da nobili o ricchi borghesi per celebrare numerose occasioni, come lauree, matrimoni, compleanni, ecc. Alcuni esempi si ritrovano nell'opera di Mozart (K 113 e K 334).


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Henri-Joseph de Croes [online]. Ultimo accesso: 1 gennaio 2024. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Henri-Joseph_de_Croes

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