ADELE AUS DER OHE

Adele (Adelheit Johanne Auguste Hermine) aus der Ohe nacque nel 1861 a Hannover (Germania), figlia di Auguste Sophie Bente e di Johann Hermann aus der Ohe.

Fin da piccola, dimostrò un orecchio assoluto e un gran talento musicale, tanto che il padre la fece studiare alla "Nuova Accademia di Musica" di Berlino, a partire dal 1870. Dapprima, studiò con Franz Kullak e, in seguito, con Theodor Kullak.

Nel 1873, probabilmente, la giovane si trasferì da Franz Liszt a Weimar e, due anni più tardi, si spostò a Roma insieme al suo nuovo insegnante.

La morte del padre e della sua protettrice, la principessa Anna von Carolatg-Beuthin, nonché la necessità di mantenere la madre e i fratelli, la spinsero a diventare una solista itinerante, a partire dal 1880 circa, insieme alla sorella Mathilde.

Dopo la morte di Liszt, la giovane lasciò l'Europa e debuttò negli Stati Uniti, alla Steinway Hall di New York (1886), suonando il Concerto per pianoforte e orchestra n° 1 in Mi bemolle maggiore e la Polonaise in Mi maggiore.

Il successo di quest'esibizione le permise di esibirsi in tutte le principali sale da concerto cittadine e di intraprendere una tournée in tutti gli Stati Uniti. 

Nonostante il successo avuto, negli anni '90 del XIX secolo la compositrice debuttò anche in Europa. Tra il 1906 e il 1930 lavorò come insegnante privata e compositrice ma, a causa di una grave artrite e dell'indebolimento della vista, smise di esibirsi e di comporre e, rimasta povera, visse una vita molto appartata.

Morì nel 1937 a Berlino.

Come compositrice, Adele aus der Ohe ebbe scarso riscontro, ma eseguì regolarmente le sue composizioni e fu sempre valutata positivamente, ottenendo grande rispetto.

Tra il 1895 e il 1906, Adele pubblicò diversi pezzi pianistici, canzoni e lavori cameristici per violino e pianoforte con l'editore newyorchese "Schirmer" e con l'editore "Ries & Erler" a Berlino. 

Sembra che la compositrice abbia continuato a scrivere anche dopo il 1906 dato che, nel 1910, eseguì ad Amburgo la sua Suite in Si minore. Tuttavia, questo lavoro, insieme a un inedito concerto per pianoforte e orchestra, sono andati perduti.

La compositrice tenne molti concerti con un programma vario e tecnicamente molto impegnativo. Essi si caratterizzavano per l'obbligatoria presenza di un brano di Liszt, del quale fu un'ottima allieva molto stimata, soprattutto negli Stati Uniti.

Oltre ai grandi concerti per pianoforte classico e romantico, il suo repertorio annoverava numerosi pezzi classici, romantici e contemporanei per pianoforte solista, ma anche pezzi virtuosistici popolari, pezzi da salotto e arrangiamenti tipici dell'epoca.

Accanto a opere di Liszt, Chopin, Schumann, Rubinstein e Beethoven, Adele suonò anche composizioni più antiche, come la musica dei clavicembalisti francesi e opere di Bach e Schubert. Suonò anche composizioni contemporanee di numerosi compositori americani.

Adele aus der Ohe suonava il suo vasto repertorio concertistico-solistico e anche le opere cameristiche fondamentalmente a memoria, così come si ricordava le parti orchestrali dei concerti per pianoforte che eseguiva.

Fu, probabilmente, la prima pianista europea a iniziare la sua carriera negli Stati Uniti senza prima affermarsi in patria. A causa dei suoi lunghi e regolari soggiorni statunitensi, fu definita la "pianista americana".


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Studio da concerto n° 2 "Presso la fontana (Un ricordo di Villa d'Este)", op. 13


"Pastorale", dalla raccolta "5 pezzi per pianoforte, op. 14"


Melodia, op. 4 n° 1


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Grönke, Kadja (2013), Ohe, Adele aus der, Adelheit (Johanne Auguste Hermine) in Sophie Drinker Institut Website [online]. Ultimo accesso: 14 gennaio 2024. Disponibile presso: https://www.sophie-drinker-institut.de/ohe-adele-aus-der

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