SIEGFRIED TRANSLATEUR

Salo Siegfried Translateur nacque nel 1875 a Carlsruhe (Germania), figlio di Rosaline Translateur e padre sconosciuto. Iniziò a studiare musica a Breslau, Vienna e Lipsia, imparando anche dal compositore francese di musica da ballo Émile Waldteufel.

Nel 1900 si trasferì a Berlino, dove lavorò come direttore d'orchestra e, undici anni più tardi, fondò la casa editrice musicale "Lyra", la quale pubblicò composizioni sue e di altri compositori.

Dopo l'ascesa nel Nazismo nel 1933, Translateur, essendo di origini ebraiche, fu costretto a vendere la propria attività e, nel 1943, fu deportato nel campo di concentramento di Theresienstadt (Repubblica Ceca), dove morì l'anno successivo.

La sua produzione annovera circa 200 composizioni, fra le quali valzer, marce e varie musiche da ballo leggere.

La sua composizione più famosa è il valzer Wiener Praterleben op. 12 (1892), oggi noto come Sportpalastwalzer ("Valzer del palazzo dello sport"), in quanto viene suonato durante le gare ciclistiche dei "Sei giorni" allo Sportpalast di Berlino, a partire dal 1923. Attualmente, viene anche suonato nell'arena ciclistica del Velodrom.

Molte sue opere sono state intitolate in riferimento a eventi attuali, come la Quadriglia del guerriero tedesco op. 45 per pianoforte e la Marcia automobilistica op. 154 per orchestra.


BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO

Valzer "Wiener Praterleben, op. 12"  (Vita al Prater di Vienna)


Valzer sognante "Nur wer die Sehnsucht kennt, op. 161" (Solo chi conosce il desiderio)


"6 Märchen / 6 Fairy Tales, op. 157" (6 Marce / 6 Fiabe) per pianoforte


FONTI BIBLIOGRAFICHE

Wikipedia, The Free Encyclopedia, Siegfried Translateur [online]. Ultimo accesso: 28 agosto 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Siegfried_Translateur

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