CHARLES L. JOHNSON
Charles Leslie Johnson nacque nel 1876 a Kansas City, nel Kansas (Stati Uniti), figlio di James R. e di Helen F. Johnson. Già all'età di sei anni, suonava il pianoforte di un vicino e, qualche anno dopo, iniziò a studiare pianoforte, armonia e teoria musicale.
La sua abilità musicale lo portò, successivamente, a perfezionarsi nella chitarra, nel violino, nel banjo e nel mandolino. Fin da giovane, Johnson fu coinvolto nell'ambiente musicale della sua città natale, dove scrisse le sue prime composizioni.
La sua carriera musicale prese avvio alla fine degli anni '90, quando incominciò a lavorare come compositore e pianista per la "J. W. Jenkins and Sons Music Company" di Kansas City, nel Missouri.
Nel 1907, Johnson fondò anche una propria casa editrice, pubblicando lavori propri e di altri compositori locali. Tra l'altro, il compositore iniziò a scrivere musica per i testi di altri e ad arrangiare le composizioni altrui.
Durante la sua carriera, Johnson iniziò a scrivere usando degli pseudonimi. Il più usato fu Raymond Birch, con il quale scrisse molti rag, come Blue Goose Rag, Melody Rag e Powder Rag.
Il suo più grande successo, tuttavia, fu il rag Dill Pickles (1906), il quale provocò un rinnovato interesse per il ragtime, prolungandone la vita di quasi altri dieci anni. Questo brano adotta la sincope in 3/4, successivamente adottata nei lavori di altri compositori rag.
Morì nel 1950 a Kansas City, nel Missouri (Stati Uniti).
La sua produzione annovera oltre 300 canzoni, fra le quali quasi 40 rag, come Doc Brown's Cakewalk, Apple Jack (Some Rag) e Snookums Rag. Oltre ai rag, scrisse anche valzer, tanghi, cakewalk e marce.
Scrisse, infine, anche canzoni di guerra, come Goodbye Susanna, Be a Pilgrim (And Not a Ram), We Will Follow the Red, White and Blue e We Are All in the Same Boat Now.
BRANI CONSIGLIATI PER L'ASCOLTO
Ragtime "A Black Smoke" (Un fumo nero) per pianoforte
Ragtime "The Barber Pole" (Il polo del barbiere) per pianoforte
Ragtime "Apple Jack, Some Rag" (La mela di Jack, un po' di ragtime) per pianoforte
FONTI BIBLIOGRAFICHE
Wikipedia, The Free Encyclopedia, Charles L. Johnson [online]. Ultimo accesso: 3 agosto 2025. Disponibile presso: https://en.wikipedia.org/wiki/Charles_L._Johnson
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